Ancona-Osimo

Strage di Corinaldo, il 17enne dello spray preso di mira sui social. Parla L’avvocato Zambelli

«In questo momento il ragazzo è in pericolo. Capisco la rabbia e il dolore delle persone però accusarlo e scrivere delle frasi minacciose nei confronti di un minorenne non va bene. Stiamo valutando come tutelarlo per proteggerne l'incolumità» spiega la legale del giovane Martina Zambelli

Martina Zambelli e Andrea Mone, avvocati del 17enne indagato per la strage nella discoteca di Corinaldo, all'uscita del tribunale dei Minori

ANCONA – Il 17enne sospettato di aver spruzzato lo spray nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo è libero e si trova a casa con la mamma. Il legale del ragazzo, Martina Zambelli, fa chiarezza e smentisce alcune notizie circolate in questi giorni secondo le quali il minorenne si troverebbe in comunità e avrebbe precedenti per droga. Parla di «notizie false» l’avvocato, spiegando che il giovane è incensurato e che «non è sottoposto a nessuna misura né pena cautelare né precautelare per nessun tipo di procedimento in corso» né per quanto riguarda il procedimento per droga né per quello che lo vede sospettato di aver spruzzato lo spray nel locale.

«Eventuali misure che valuteremo di prendere – chiarisce l’avvocato Zambelli – saranno per la protezione del ragazzo» preso di mira sui social dove alcuni si sono accaniti contro di lui giudicandolo colpevole senza attendere l’esito del processo. Parla di un ragazzo provato dalla situazione il legale e dice: «In questo momento il ragazzo è in pericolo – spiega – Capisco la rabbia e il dolore delle persone però accusarlo e scrivere delle frasi minacciose sui social nei confronti di un ragazzo per giunta minorenne non va bene. Stiamo valutando come tutelarlo per proteggerne l’incolumità».