ANCONA – Il Governo albanese sospende il traffico traghetti dal porto di Ancona per Durazzo fino al 3 aprile. Le restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus in Albania prevedono, fra l’altro, di sospendere fino al 3 aprile i voli dagli aeroporti e dai porti del nord Italia verso Durazzo.
Sono stati quindi cancellati i voli da Milano Malpensa, Milano-Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Perugia, Pisa, Rimini, Venezia, Verona e il traffico traghettistico dai porti di Trieste e Ancona.
«Questa situazione ci preoccupa sia dal punto di vista sanitario sia economico – dichiara il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri – perché avrà conseguenze su un momento fortemente positivo che sta vivendo il porto di Ancona, sia per la sua fase espansiva e di sviluppo sia per l’incremento dell’occupazione. È evidente che sono i primi chiari segnali di una stagione che si presenta non semplice. Occorre mantenere i nervi saldi, consapevoli che l’impegno di tutti, anche delle singole persone, diventa fondamentale per superare questa fase critica».
L’Autorità di Sistema Portuale assicura che «l’attenzione sul Coronavirus è massima. Si stanno applicando tutte le indicazioni del Ministero della Salute in attesa di ulteriori disposizioni nazionali relative al protocollo da utilizzare per il traffico internazionale dei passeggeri nei porti italiani, attualmente in discussione, che saranno presumibilmente emanate dal Governo in settimana. Ogni iniziativa va ovviamente coordinata con le disposizioni del Governo».
Nei luoghi di transito all’interno del porto di Ancona, il terminal biglietterie e le sale d’attesa, sono stati installati distributori di gel disinfettanti ed è stata prevista l’igienizzazione frequente dei bagni pubblici oltre all’esposizione di materiale informativo sul Covid-19. Sono state anche date indicazioni all’impresa di pulizia di questi luoghi nell’utilizzo di detergenti disinfettanti con caratteristiche indicate dal Ministero della Salute. Al personale di vigilanza e a quello di assistenza ai passeggeri sono state trasmesse le indicazioni operative sulla base del decalogo e delle circolari del Ministero della Salute per l’utilizzo di guanti, mascherine, pulizia delle superfici di lavoro.
«L’Autorità di sistema portuale – dice il segretario generale Matteo Paroli – rimane in costante collegamento con le altre amministrazioni e forze di polizia che operano nei porti di competenza per garantire ai passeggeri in transito il consueto livello di qualità nei servizi senza che risultino compromesse le tempistiche di imbarco e di sbarco».