Ancona-Osimo

Coronavirus, Ancona: chiusi i mercati all’aperto. Attivo il numero di Pronto intervento sociale

Dall'11 marzo sarà attivo il numero per richiedere informazioni su spesa e farmaci a domicilio. Durante la riunione del Coc, decisa anche la riduzione della retta delle mense scolastiche e dei nidi

Comune di Ancona
Comune di Ancona

ANCONA – Chiusi i mercati all’aperto e ridotta la retta delle mense scolastiche e dei nidi a carico dei cittadini. Da domani, mercoledì 11 marzo, attivo il numero 07154488 di Pronto intervento sociale per richiedere informazioni su spesa e farmaci a domicilio. Sono alcuni dei nuovi provvedimenti adottati dalla giunta di Ancona per contenere il più possibile il diffondersi del Covid-19, dopo la riunione del Coc (il centro operativo comunale per le emergenze) che si è svolta questa mattina.

L’atto di giunta, immediatamente operativo, comprende anche alcune misure già annunciate ieri dal sindaco Valeria Mancinelli, ovvero la chiusura delle palestre comunali e delle palestre scolastiche, delle piscine e di tutti gli impianti sportivi comunali in proprietà e gestione diretta del Comune (in ordine a proprietà comunali in concessione – o altra tipologia di contratto – a terzi la Giunta obbliga i concessionari al rispetto del D.P.C.M. 8 marzo 2020 e delle regole ivi richiamate, onde garantire alla cittadinanza ed agli utenti tutti la tutela della salute).

Prevista anche la sospensione dei servizi sociali ed educativi comunali: asili nido, centri diurni, centri ricreativi, tirocini inserimento lavorativo (TIS) in favore delle persone diversamente abili; prevista la regolazione/sospensione degli accessi alle residenze protette e case di riposo, centri per anziani e centri sociali e di aggregazione comunali. Sospesi anche le attività dei centri sociali e di aggregazione comunali per gli anziani e dei centri di aggregazione giovanili comunali, i servizi al pubblico delle biblioteche comunali.

Previsti, dove possibile, «percorsi di accesso ai locali comunali distinti tra accesso del personale comunale e accesso del pubblico. Contingentamento del flusso degli utenti a tutti i mercati comunali. Chiusi i mercati all’aperto. Previsto l’utilizzo del personale comunale disponibile per la regolazione di flussi degli utenti nei vari servizi. Massima attenzione per evitare il contagio anche nei rapporti tra uffici». A tal riguardo la giunta ha disposto che il personale dipendente comunale si interfacci utilizzando principalmente e-mail, telefono o posta interna (Sicra-web), evitando di recarsi fisicamente presso altri uffici; in particolare, vige il divieto di aggregazione tra personale del Comune in spazi in cui non sia possibile garantire la distanza minima di sicurezza di un metro tra persone.
La giunta ha inoltre dato mandato ai dirigenti di favorire periodi di congedo tra il personale e, dove possibile, di applicare il lavoro agile.

Sancita anche la riduzione della retta delle mense scolastiche e dei nidi a carico dei cittadini, a seguito della verifica istruttoria effettuata dagli uffici competenti.
Infine, è stato stabilito, come già annunciato dal sindaco Mancinelli, il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare e della centrale di Pronto intervento sociale (P.I.S.). Da domani, mercoledì 11 marzo, sarà infatti attivo il numero 07154488 di Pronto intervento sociale per richiedere informazioni su spesa e farmaci a domicilio. Il Comune lo ha istituito per coordinare e mettere in rete i servizi esistenti di farmacie e supermercati, da offrire alle persone che in questo periodo si trovano in condizioni di fragilità (per motivi di salute, per età, assenza di una rete familiare di sostegno, per isolamento disposto dall’autorità sanitaria). Il numero sarà attivo tutti i giorni da domani (festivi compresi), dalle ore 8 alle 19. Le farmacie e i supermercati che vogliono far parte di questa rete possono chiamare il numero 0712222196.

L’amministrazione ricorda anche che è in attesa dei provvedimenti di natura economica del Governo centrale per intervenire a livello locale sia sul fronte dei servizi all’utenza che per il sostegno alle attività produttive.