FALCONARA – Erogazione dei buoni spesa, servizi di ascolto, sospensione dei pagamenti dei tributi: sono alcune delle azioni messe in campo dal Comune di Falconara dall’inizio dell’emergenza sanitaria per Coronavirus. Se n’è parlato in consiglio comunale giovedì 30 aprile, quando l’assise civica ha dovuto ratificare le decisioni prese per far fronte all’emergenza. Le prime decisioni sono state la riduzione delle rette degli asili nido e l’assistenza educativa scolastica a domicilio, il servizio rivolto agli anziani e alle categorie fragili per la consegna di farmaci, spesa e pasti a domicilio, l’attivazione del sostegno psicologico telefonico grazie alla disponibilità di psicologhe volontarie.
«Non avrei mai immaginato di dover vivere una situazione come questa che ci ha travolto – ha detto il sindaco Stefania Signorini in apertura di consiglio -. Negozi chiusi, strade deserte, attività azzerate, ansie e preoccupazioni dei cittadini, da un lato ti fanno sentire impotente, ma dall’altro fanno nascere la consapevolezza che occorre andare oltre ogni indugio, dare risposte immediate. Il primo mese è stato davvero di grandissimo impegno e lavoro».
Il sindaco ha ricordato tutte le iniziative per dare risposte concrete, a partire dagli interventi strettamente economici come, non ultimo, la sospensione della sosta a pagamento e a disco orario, prorogata fino al 17 maggio.
Sul fronte buoni spesa, ne sono stati distribuiti 659 (785 le domande, di cui 126 giudicate senza requisiti) per un totale di 137 mila euro stanziati dal Governo, cui si aggiungono altri 10 mila di risorse comunali.
La “Spesa Solidale” ha inoltre consentito di rispondere finora alle richieste di altre 70 famiglie. Il conto corrente per l’emergenza Covid-19 ha permesso di raccogliere 20 mila euro, in parte utilizzati per acquistare 13 mila mascherine (con il contributo di sponsor e della stessa giunta) da donare alle famiglie.
Altre 8.500 mascherine chirurgiche sono state donate da imprenditori e associazioni e sono state distribuite alle famiglie più numerose, alle strutture Visintini, Bignamini e Gerundini e alle associazioni di volontariato impegnate nell’emergenza. Mascherine Ffp2 e Ffp3 sono state invece donate ai medici di famiglia di Falconara.
Quanto agli aspetti sanitari, il sindaco ha riferito che non sono stati rilevati casi di positività nel Centro Bignamini e nella struttura per anziani Gerundini, mentre al Visintini si sono registrati sei positivi tra gli operatori e 10 tra i pazienti, cui si aggiungono tre degenti ospedalizzati di cui purtroppo due deceduti.
È ancora aperta, infine, la possibilità per i giovani di partecipare al progetto “Pronto nonno, come stai?”, per uno scambio intergenerazionale con gli over 80 che vivono soli.
Il sindaco ha ringraziato tutti i cittadini che si sono dimostrati solidali e le associazioni che, insieme al personale comunale, sono andate incontro a chi ne aveva più bisogno, tra queste il gruppo comunale di Protezione civile.