ANCONA – Nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, la sanità s’interroga su quali test andranno considerati e attivati per il controllo dei positivi al Covid-19.
In questo range di ipotesi rientrano i rapid test, prodotti in Cina e distribuiti dall’azienda di Ancona Innoliving Spa, già inviati alcune settimane fa all’ospedale Sacco di Milano e lì in fase di sperimentazione.
Il kit rapid proposto dalla Innoliving Spa di Ancona sarebbe capace di rilevare in pochi minuti la presenza nel sangue degli anticorpi da Coronavirus. E ha appena ricevuto il dito dallo studio di un team di ricercatori e scienziati della svedese Uppsala University. Lo studio, condotto da Tove Hoffman, Karolina Nissen, Janina Krambrich, Bengt Rönnberg, Dario Akaberi, Mouna Esmaeilzadeh, Erik Salaneck, Johanna Lindahl & Åke Lundkvist, è giunto alle seguenti conclusioni: «COVID-19 è la pandemia in più rapida crescita nei tempi moderni e la necessità di test sierologici è molto urgente. Sebbene la diagnostica dei pazienti acuti mediante RT-PCR sia efficiente e specifica, abbiamo anche un grande bisogno di strumenti sierologici per studiare le risposte degli anticorpi e valutare l’immunità individuale e potenziale di gregge. Abbiamo valutato un test disponibile in commercio sviluppato per il rilevamento rapido (entro 15 minuti) di IgM e IgG specifiche per SARSCoV-2 mediante 29 casi di Covid-19 confermati dalla PCR e 124 controlli negativi. I risultati hanno rivelato una sensibilità del 69% e 93,1% rispettivamente per IgM e IgG, basata esclusivamente sulla positività della PCR a causa dell’assenza di un gold standard sierologico. Le specificità del dosaggio sono risultate essere del 100% per le IgM e del 99,2% per le IgG. Ciò indica che il test è adatto per valutare la precedente esposizione al virus, sebbene i risultati negativi possano essere inaffidabili durante le prime settimane dopo l’infezione».
Prodotto dalla multinazionale cinese Zhezhiang Orient Gene Biotech Co Ltd quotata alla Borsa di Shanghai, il rapid test Cod. GCCOV-402a, destinato al solo uso professionale e regolarmente iscritto al Ministero della Salute come dispositivo medico IVD al N. 1936723, comunque non sostituisce il tampone naso-faringeo, ma rappresenta un aiuto per test preliminari.
Il metodo offre la possibilità di riconoscere gli anticorpi (nel sangue intero, plasma e siero) sviluppati dal sistema immunitario in caso di infezione da nuovo coronavirus 2019-nCOv.