ANCONA – Si adatta al web il Festival Corto Dorico che dal 20 al 28 marzo offrirà al pubblico connesso in remoto 8 giorni di cinema per 36 appuntamenti virtuali tra incontri, masterclass, panel e visioni di cortometraggi e film a tema “Metamorfosi”. In giuria i Manetti Bros, Serena Rossi e Carlo Macchitella
Al via, nonostante tutte le complicazione e i divieti dovuti alla pandemia, la XVII edizione dell’appuntamento annuale con il cinema d’autore di Corto Dorico, co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il contributo del Mibac, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche e con il sostegno di Amnesty International Italia Italia, Coop Alleanza 3.0., con la conduzione del regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dello sceneggiatore Luca Caprara. Prenderà il via in versione online sabato 20 marzo fino a domenica 28.
«Abbiamo voluto credere che sarebbe stato possibile organizzare questa edizione dal vivo, posticipandola da novembre a marzo – spiega Luigi Socci, della direzione di Nie Wiem e componente del comitato artistico selezionatore -. Non ci siamo riusciti, ma “esistiamo” e la XVII edizione di Corto Dorico si farà. Questo Festival si contraddistingue per il contatto con il pubblico. Una caratteristica, molto apprezzata da partecipanti e professionisti del settore, che è stata la chiave del successo del festival. In questi mesi Corto Dorico ha resistito, grazie alle masterclass partecipatissime così come la Corto Dorico CUP e agli altri eventi, ora siamo pronti a riemergere».
A rappresentare il Comune di Ancona alla conferenza stampa di presentazione l’assessore alla cultura Paolo Marasca: «Tramite questo Festival abbiamo sempre cercato un dialogo con la realtà che ci circonda. Abbiamo creduto fino alla fine in un piano A che prevedesse la presenza dal vivo, ma i festival hanno anche un piano B. Non bisogna rinunciare al diritto alla cultura, ma dobbiamo sostenerlo con programmazioni culturali anche diverse dal passato».
Per la Regione in rappresentanza dell’assessore Latini il consigliere regionale Mirko Bilò: «Corto Dorico rappresenta una fucina di talenti da promuovere e valorizzare. Un’ottima attività per tenere in vita il pubblico appassionato di un reparto così duramente colpito dal covid».
Ad essere rappresentativo del periodo storico anche il tema scelto per la XVII edizione: Metamorfosi.
«Ce l’abbiamo messa tutta per fare il Festival in presenza – ha detto il co-direttore artistico Daniele Ciprì – ma non è stato possibile, la forza di Corto Dorico è il suo pubblico, sempre più numeroso e appassionato. Torneremo a vivere il Festival in presenza ma intanto la sfida sarà emozionare il pubblico anche in questa edizione online, con un programma intenso e pieno di sorprese». «Metamorfosi è trasformazione ma anche disagio – ha proseguito il co-direttore Luca Caprara -, è la condizione di limbo, è la natura che era e non è più, è lo squarcio di non riconoscersi più, è l’adeguarsi faticoso al nuovo mondo ma è anche opportunità, sguardo positivo verso un altrove diverso, una nuova dimensione, più “umana”, più solidale, più sostenibile. Metamorfosi anche come riflessione sull’immagine, cercando di indagare connessioni e distanze tra cinema e serie tv, tra piattaforme e sala cinematografica. Tutte queste riflessioni in sintesi abbiamo cercato di tradurle nelle progettualità e nel programma del Festival».
GLI OSPITI
Anche quest’anno il festival si distingue per la partecipazione di grandi nomi del mondo del cinema, fin dall’anteprima di venerdì 19 marzo con l’incontro online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico) con l’attore Marco D’Amore, conosciuto per il ruolo di Ciro Di Marzio nella serie tv Gomorra, nelle vesti di “professore” de “L’Ora di Cinema – In classe con”, in cui interagirà con alcuni studenti dei licei di Ancona.
Tanti saranno gli ospiti protagonisti di incontri e masterclass tra i quali il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Agostino Ferrente, il regista e sceneggiatore Giorgio Diritti, Paolo Bernardelli autore di SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano, docufilm di successo su Netflix, i due fratelli Antonio e Marco Manetti, l’attrice Serena Rossi, il produttore cinematografico Carlo Macchitella, il produttore e autore Omar Rashid, il critico cinematografico Gianni Canova e molti altri.
IL CONCORSO
D’eccezione anche la regia che decreterà i vincitori di questa particolare edizione 2021, formata dai Manetti Bros, Serena Rossi e Carlo Macchitella assieme ai co-direttori artistici Daniele Ciprì e Luca Caprara. Il giorno della finale sabato 27 marzo alle 18 e 30 i componenti si riuniranno nell’incontro online alle ore 18.30 (in diretta facebook e Youtube) per decretere i vincitori della XVII edizione di Corto Dorico Film Fest.
Sono in tutto 21 i corti scelti per le tre sezioni principali: Corto Slam (semifinale) e Finalissima per il concorso nazionale e A corto diritti – Short on Rights in collaborazione con Amnesty International Italia per il concorso internazionale.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Tra i film in programma per Salto in lungo, il consolidato concorso per lungometraggi dedicato alle opere prime italiane, ci sono: Rosa Pietra Stella di Marcello Sannino, Palazzo di Giustizia di Chiara Bellosi, L’Agnello di Mario Piredda, We Are the Thousand – L’Incredibile Storia dei Rockin’1000 di Anita Rivaroli, Easy Living – La Vita Facile di Orso e Peter Miyakawa.
Il progetto Cinemaèreale, la finestra sul cinema documentario italiano contemporaneo con un laboratorio di Cinema sostenuto da Fondazione Cariverona, sarà presente anche in questa edizione. Oltre alle già menzionate Masterclass e incontro online con Agostino Ferrente e Paolo Bernardelli ci sarà la visione de Il Mio Corpo di Michele Pennetta (lunedì 22 marzo disponibile per 24 ore) e la proiezione del film Celles qui restent di Ester Sparatore che sarà il film di chiusura del Festival (domenica 28 marzo, disponibile per la visione dalle 12 alle 24). Inoltre verranno proposti anche i cortometraggi di fine laboratorio diretto da Emanuele Mochi e da professionisti del cinema documentario (dal 20 al 28 marzo su Mymovies.it).
A tutto questo si aggiunge come evento speciale il documentario Furgoncinema – Viaggio delle Terre Mutate (dal 20 marzo su Mymovies) per ricordare il tragico terremoto che ha devastato l’Italia centrale.
Anche i bambini saranno al centro del Festival con CineBimbi, un progetto di Corto Dorico e SAB Scuola delle Arti per Bambini di Nie Wiem che prevede un incontro online con Natalia Paci e Juri Cerusico e i bambini della SAB. Tra i Premi speciali verrà assegnato il Cinema di Poesia al collettivo ALMA.animatori, realtà marchigiana conosciuta e premiata con le proprie opere in tutto il mondo. Per l’occasione sarà disponibile (dal 20 marzo su Mymovies.it) per la prima volta in Italia una retrospettiva dei loro cortometraggi d’animazione.
COME SEGUIRE CORTO DORICO
Tutti i premi, i concorsi, le sezioni, le proiezioni e le collaborazioni del Corto Dorico Film Fest sono stati mantenuti anche nella versione online: i corti e i film potranno essere visti attraverso la piattaforma di Mymovies mentre gli incontri virtuali sulla pagina facebook di Corto Dorico e attraverso il canale youtube di Argowebtv.
Per assistere ai contenuti del Corto Dorico Film Fest il prezzo in abbonamento è di 9,90 euro con la possibilità per gli utenti di acquistare anche pacchetti “premium” ed ottenere una serie di agevolazioni. Gli abbonamenti si potranno acquistare sulla piattaforma Mymovies.it.