MARCHE – Costi energetici, ecco quanto spenderanno di più le aziende marchigiane.
A proporre una analisi è uno studio della Cgia di Mestre. A livello nazionale sfiora i 106 miliardi di euro il costo aggiuntivo che le imprese italiane subiranno quest’anno a causa dei rincari di energia elettrica e gas. In 12 mesi si parla di luce +220% e gas +274%.
Se nel 2019 il costo medio dell’energia elettrica ammontava a 52 euro per MWh, nei primi sei mesi del 2022, invece, si è attestato a 250 euro (+378 per cento). Per il gas, viceversa, se tre anni fa il costo medio era di quasi 16 euro per MWh, nel primi sei mesi del 2022 il prezzo ha sfiorato i 100 euro (+538 per cento).
La stima per la regione Marche parla di 3,4 miliardi di euro che le aziende marchigiane spenderanno complessivamente nel 2022 per fronteggiare costi di luce e gas. Nel 2019 erano 1,039 miliardi. In pratica 2,44 miliardi di euro in più di extracosti. La regione si posizione al 12° posto nazionale per aumento di costi. Le aziende più energivore sono al Nord dove gli extracosti arrivano a 36 miliardi. Al centro invece 18 miliardi in più, un dato inferiore ai 20 miliardi di costi addizionali delle imprese del sud Italia.
Per il centro studi «a rischio ci sono centinaia e centinaia di migliaia di imprese e tantissimi lavoratori autonomi. Ricordiamo che il 70 per cento circa degli artigiani e dei commercianti lavora da solo, ovvero non ha né dipendenti né collaboratori familiari e che moltissimi artigiani, piccoli commercianti e partite Iva stanno pagando due volte lo straordinario aumento registrato in questo ultimo anno dalle bollette di luce e gas. La prima come utenti domestici e la seconda come piccoli imprenditori per riscaldare/raffrescare e illuminare le proprie botteghe e negozi».