ANCONA – Resta alta l’incidenza dei casi Covid nel periodo 15-21 luglio nelle Marche, anche se la tendenza è al raffreddamento. Emerge dal monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono 1.235,6 ogni 100mila abitanti i casi nelle Marche.
Rispetto ad una settimana fa l’incidenza è salita ancora da poco più di 1.000 a 1.183,64 casi su 100 mila abitanti.
L’occupazione di posti letto da parte dei malati Covid nei reparti di terapia intensiva resta stabile al 3% (un anno fa era, nello stesso periodo era all’1%), un valore più basso rispetto a quello medio nazionale che si attesta al 4%.
In area medica la percentuale di saturazione dei pazienti Covid cresce, passando dal 18 al 20% (un anno fa era all’1%), un dato più elevato di quello medio nazionale che si ferma al 17%.
Il reparto di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona resta 100% Covid, nonostante il picco della pandemia raggiunto pochi giorni fa. «Siamo sempre pieni – dice il direttore della Clinica di Malattie Infettive, Andrea Giacometti -, ancora non riusciamo a vedere un allentamento della pressione. Anche dal Pronto Soccorso ci arriva richiesta di ricoveri, 10 i pazienti che erano in attesa, alcuni dei quali, quelli meno gravi e più giovani (attorno ai 50 anni) resteranno nell’area di osservazione, non riuscendo a ricoverarli tutti perché non abbiamo posto».
Il primario spiega che nel suo reparto arrivano richieste di ricovero «anche dall’Inrca di Ancona che è tornato a riempirsi nell’area Covid». Per quanto riguarda gli ultimi pazienti ricoverati in Malattie Infettive a Torrette, il professor Giacometti spiega che si tratta di «anziani tra 80 e 90 anni con patologie pregresse: uno ha ricevuto la quarta dose, due sono no-vax e gli altri hanno tre dosi di vaccino».