ANCONA – Marche in zona bianca da lunedì 21 giugno. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
«Per la terza settimana consecutiva la nostra regione registra numeri del contagio da zona bianca – dice il governatore marchigiano -. Sono infatti scesi a 11,9 i nuovi positivi settimanali ogni 100.000 abitanti, il che ci conferma, come avevamo preannunciato, che da lunedì saremo finalmente in zona bianca».
Oltre alle Marche, quasi tutto il Paese sarà in questa fascia, fatta eccezione per la Valle d’Aosta. In zona bianca non c’è il coprifuoco e le limitazioni sono ridotte all’osso. A passare in zona bianca sono Toscana, Campania, Basilicata, Sicilia, Calabria e Marche, oltre alla provincia autonoma di Bolzano.
Mascherina e distanziamento restano obbligatori anche all’aperto, ma gli spostamenti sono liberi, ci si può incontrare senza più il limite di sei persone. Consentite anche le feste private e i banchetti come matrimoni, cresime, comunioni, senza numero massimo di invitati.
Alle cerimonie è consentito anche ballare, ma solo all’aria aperta e rispettando la distanza di sicurezza. In auto, invece, si possono trasportare due persone non conviventi, sedute sui sedili posteriori e con mascherina indossata.