ANCONA – La pandemia ha rialzato la testa nelle Marche e nelle ultime settimane, ma soprattutto negli ultimi giorni, oltre ad un balzo dei positivi si è registrato anche un balzo dei ricoveri negli ospedali, seppur si tratti di numeri molto contenuti rispetto al passato.
Nella giornata di ieri – 30 giugno – i ricoveri sono tornati sopra quota 100 (106) mentre i nuovi positivi registrati sono stati 2.177, a fronte di due nuove vittime.
«Abbiamo ricominciato a vedere casi di polmonite da Covid, dopo alcune settimane in cui non ne vedevamo più» spiega l’infettivologo Andrea Giacometti. «Non si tratta più solo di pazienti ricoverati per altre patologie e con tampone positivo – chiarisce -, adesso abbiamo ricoverati per polmoniti Covid che necessitano della maschera di ossigeno».
Il direttore della Clinica di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona spiega che i ricoverati per Covid «con polmoniti sono pazienti anziani, di età compresa tra 80 e 90 anni, affetti anche da altre patologie. Su 15 ricoverati, 6 hanno bisogno della maschera di ossigeno».
Un peggioramento che il professor Giacometti attribuisce alle due nuove varianti Covid, Omicron 4 e Omicron 5, più contagiose delle precedenti.
Il reparto di Terapia Intensiva, diretto dal professor Abele Donati, dopo essere tornato Covid free per poche ore, conta un ricovero per Sars-Cov-2: si tratta di un paziente con patologie pregresse, in prognosi riservata.