ANCONA – La giunta della Regione Marche ha deliberato lo stanziamento di 500 mila euro a sostegno dello spettacolo dal vivo e dei luoghi e istituti di cultura particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte dalla recrudescenza della pandemia. A questi si aggiungono altri 30 mila euro già stanziati in precedenza.
«Si tratta di un ulteriore segnale di attenzione e vicinanza a tanti artisti e operatori che da mesi non possono lavorare, nell’auspicio che al più presto la situazione possa migliorare», spiega l’assessore alla Cultura Giorgia Latini, che nei giorni scorsi ha voluto incontrare in videoconferenza tutti i soggetti PIR (Primario interesse regionale) e FUS (Fondo Unico Spettacolo) dello spettacolo dal vivo nelle Marche per valutare insieme problematiche e soluzioni possibili.
«In sede di approvazione della legge di assestamento al bilancio – prosegue l’assessore – si sono rese disponibili risorse derivanti da interventi non attuati per condizioni giuridico-amministrative di fattibilità. Di fronte al varo di ulteriori misure di contenimento del Covid, tra cui nuovamente la sospensione di spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto, si è pensato di ridestinare tutte queste risorse disponibili al settore che si trova in particolare difficoltà».
Le risorse sono state così suddivise: 100 mila euro a compensazione soggetti PIR e FUS (ulteriore compensazione a favore dei soggetti PIR e FUS sostenuti dalla Regione Marche ai sensi della LR 11/2009 e del Programma Cultura 2020), mentre 213.712 euro a enti pubblici e privati proprietari di musei, biblioteche, archivi, luoghi di spettacolo e della cultura. Nel dettaglio si tratta del completamento del finanziamento delle domande pervenute ai sensi del bando a sportello destinato a enti pubblici e privati proprietari di musei, biblioteche, archivi, luoghi di spettacolo e della cultura delle Marche per attività di sanificazione e igienizzazione, organizzazione cine-drive, o cine-arene, per sostenere la gestione degli istituti e dei beni culturali.
Altri 186.287 euro sono destinati al bando “Marche palcoscenico aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano”, che prevede un sostegno ad artisti e compagnie professionali delle Marche per sviluppare un progetto performativo nell’ambito del teatro, danza, musica e del circo contemporaneo mediante l’utilizzo di strumenti digitali e di ogni altro strumento che ne consenta l’attuazione anche a teatri chiusi. Al bando che ha ricevuto circa 300 domande, erano già stati destinati a fine ottobre 120mila euro.
Altri 30 mila euro, invece, per gli Enti locali proprietari di biblioteche, per acquisto pubblicazioni presso le librerie marchigiane. Per mantenere e rispettare l’equilibrio territoriale, verranno selezionati 6 Comuni per ogni provincia in cui sia presente una biblioteca civica aderente al Sistema Bibliotecario regionale e che abbia effettuato il maggior numero di prestiti agli utenti nell’anno in corso, così come determinato dalle registrazioni dei “prestiti esterni” sulla piattaforma di Management Library System SebinaOpenLibrary in uso a tutte le biblioteche aderenti. Il contributo massimo erogabile è di 1000 euro.
Nel caso in cui per alcune province non dovessero essere rilevati dati di prestito per l’anno in corso per 6 strutture, si procederà ad assegnare i contributi ai Comuni di quelle stesse province con biblioteche che abbiano il maggior numero di titoli catalogati. Inoltre, al fine di meglio distribuire il ristoro sull’intero territorio regionale, gli acquisti dovranno essere realizzati dai Comuni presso librerie con sede legale o operativa sul territorio provinciale di appartenenza della biblioteca.
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