Ancona-Osimo

Crac dell’Ancona, la Croce Gialla valuta azioni legali: «Ma garantiremo l’assistenza di domani»

Le ambulanze di via Ragusa, nonostante la persistenza di 25mila euro di morosità, garantiranno l'assistenza alle giovanili under 17: «Un gesto di rispetto verso i ragazzi che credono ancora nei valori dello sport»

I militi della Gialla in servizio alle partite di calcio (per gentile concessione dell'associazione)

ANCONA – Crac dell’Ancona, la Croce Gialla vanta crediti per 25mila euro: «Ma garantiremo ugualmente l’assistenza alla partita dell’Ancona under 17». Intanto, fanno sapere dall’organizzazione di via Ragusa, i vertici starebbero valutando azioni legali nel caso in cui la società sportiva non adempia ai suoi doveri.

I militi, insomma, saranno presenti comunque alla finale del settore giovanile nonostante la presenza di un insoluto pari  a circa 25mila euro. «Fino ad ora, per questioni di rispetto e di professionalità, in virtù di uno storico rapporto che lega la Croce Gialla all’Ancona, non si è proceduto a muovere azioni legali verso la dirigenza dorica, nella speranza e nella fiducia che quest’ultima onori a breve i suoi impegni», si riporta in una nota.

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I militi della Gialla in servizio alle partite di calcio (per gentile concessione dell’associazione)

Ma «in caso contrario – continuano dalla Croce Gialla – le azioni legali verranno inevitabilmente intraprese. Teniamo comunque a precisare che domani (domenica 9 giugno) garantiremo l’assistenza alla partita dell’Ancona under 17, nonostante la persistenza della morosità, perché riteniamo che non sia corretto che a rimetterci siano dei ragazzi di 16 anni che hanno creduto e credono nei valori dello sport».

Valori che «la Croce Gialla condivide. Riteniamo l’assistenza un atto doveroso e di rispetto verso questi ragazzi, per onorare coloro che giocano ancora a calcio per passione, per onorare Ancona e per onorare l’Ancona, quest’ultima intesa come la squadra di calcio patrimonio della città, a cui apparteniamo e che abbiamo il privilegio di servire da oltre cento anni».

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