ANCONA- Da una parte la necessità di Aerdorica di arrivare ad un risparmio del costo del lavoro di circa 1,5 milioni di euro, dall’altra i sindacati premono per riaprire il confronto e scongiurare i 30 licenziamenti previsti. La vertenza Aerdorica è finita in Prefettura. Questa mattina (3 novembre) le organizzazioni sindacali di FILT CGIL – FIT CISL -UILTRASPORTI con i rappresentanti dei lavoratori e l’Amministratrice Unica di Aerdorica Federica Massei, hanno incontrato il Vice Prefetto Di Nuzzo e il capo di Gabinetto, la Dott.ssa Calcagnini. La riunione è stata convocata per tentare una conciliazione tra amministrazione e dipendenti di Aerdorica sui tagli al costo del personale.
«L’Azienda ha ribadito la necessità di arrivare ad un risparmio strutturale del costo del lavoro di 1,4- 1,5 milioni di euro così come richiesto dal tribunale di Ancona nell’istanza pre-fallimentare. I sindacati di categoria hanno richiesto con forza la riapertura di un tavolo di confronto con l’azienda dove verranno presentate proposte per scongiurare i licenziamenti previsti» scrivono i sindacati in una nota.
Per questi motivi e per verificare le reali disponibilità dell’azienda, l’incontro con l’autorità prefettizia è stato aggiornato al 15 novembre. Se nemmeno in questa occasione si riuscisse a trovare una soluzione, i sindacati, che hanno già dichiarato lo stato di agitazione, sono pronti ad indire uno sciopero di 4 ore.