ANCONA – È un bilancio senza dubbio positivo quello del 2020 per la Croce Gialla di Ancona nonostante le tante difficoltà legate alla pandemia che hanno ridotto il numero dei servizi, dai trasporti secondari fino alle manifestazioni sportive.
I dati sono stati presentati in occasione dell’assemblea dei soci che si è tenuta presso la sede della Croce Gialla nel rispetto delle normative anticovid. La pandemia, tra l’altro, ha bloccato tutti i festeggiamenti previsti per il 120° anniversario della fondazione.
A fare il punto della situazione il presidente Alberto Caporalini: «In questi ultimi 12 mesi, nonostante l’emergenza covid, le attività di miglioramento crescita e sviluppo della nostra associazione hanno vissuto e stanno attualmente vivendo un momento di grande sviluppo. Si è consolidato ed ampliato il rapporto con il Cantiere Navale che è passato da un’iniziale servizio di rilevamento della temperatura con i termo-scanner all’ingresso del cantiere, alla gestione della loro infermeria attraverso l’assunzione di 3 infermieri nell’organico associativo. Abbiamo ampliato anche il lavoro di squadra, con le altre pubbliche assistenze della zona, attraverso il servizio cup per i trasporti e attraverso la partecipazione e aggiudicazione assieme ad alcune di queste associazioni, a gare d’appalto indette dai vari enti pubblici, permettendoci di dare una risposta sempre più ampia alla popolazione anche nei servizi non territoriali e per combattere l’avanzata di alcuni soggetti privati che fanno del trasporto sanitario una mera ragione di business a discapito delle persone trasportate».
Consolidato anche il rapporto con il comune di Ancona: «Prosegue la nostra collaborazione per il servizio taxi sanitario a seguito dell’aggiudicazione per l’ennesima volta da parte della nostra associazione della gara d’appalto per il servizio di Taxi sanitario e sempre per il comune di Ancona gestiremo da giugno il servizio di primo soccorso nelle spiagge di Torrette-Palombina e Passetto. Sono aumentati anche i servizi di assistenza a manifestazioni ed eventi, ovviamente nei limiti delle restrizioni dei vari dpcm. Infine e non per minore importanza si sta iniziando anche l’attività di formazione del personale di varie aziende. Tutto ciò è un segno tangibile della crescita, della specializzazione e professionalità che la nostra associazione sta offrendo a 360°nei settori dove opera».
L’ultimo pensiero non può che essere alle donazioni che hanno consentito il rinnovo del parco mezzi: «Grazie al 5×1000 e alle offerte dei cittadini, siamo riusciti ad acquistare 3 ambulanze, mentre grazie alla donazione del nostro socio Pacenti Gianluigi abbiamo acquistato 2 Fiat Doblò adibiti a taxi sanitari. Ci è stato donato un pulmino Ford adibito al trasporto disabili mentre con un’altra offerta piuttosto sostanziosa da parte dei lavoratori del cantiere si sono potuti acquistare molti dpi durante il primo periodo di pandemia, per lo svolgimento dei servizi di tutti i giorni permettendo all’equipaggio di operare in sicurezza dal possibile contagio covid. Anche l’insieme di tante altre donazioni, pervenute dalla cittadinanza ci hanno permesso di dare continuità alla vita associativa sopperendo alle esigenze di tutti i giorni».