ANCONA – «I tecnici del Comune stanno monitorando gli spostamenti del muro di sostegno di via Thaon de Revel per poter intervenire quanto prima e nel modo più efficace».
Lo ha assicurato oggi (9 dicembre), durante la seduta del consiglio comunale, l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Gianluca Quacquarini (M5S), riguardante il muro nella zona del Passetto, soprastante la pista di pattinaggio.
«Il muro in mattoni dimostra evidenti meccanismi di ribaltamento – ha denunciato il consigliere – e riporta fessure di una certa entità, dovute alla spinta del terreno e al quotidiano carico derivato dalle auto parcheggiate nel piazzale soprastante. Il muro è a sostegno di una porzione di marciapiede facente parte dell’appalto assegnato di recente alla ditta Duca, il cui titolare è coinvolto nell’inchiesta giudiziaria in corso sulle modalità di assegnazione dei lavori pubblici. I lavori di messa in sicurezza del muro sono necessari, perché c’è un rischio crollo, con gravi rischi per l’incolumità pubblica».
Da circa dieci giorni, vista la pericolosità, l’amministrazione ha transennato la scalinata di accesso alla zona dei laghetti, tramite elementi in legno. L’assessore ha assicurato che «prima di rifare il marciapiede di via Thaon de Revel, di cui già sono a disposizione le risorse, inizieranno quelli relativi al muro».
«Finalmente l’amministrazione comunale ha preso coscienza che non è una cosa di poco conto il ribaltamento del muro di sostegno – ha replicato Quacquarini – e si è resa conto, dopo le nostre continue segnalazioni, che c’è un pericolo di stabilità nell’area. Quindi, prima che sia troppo tardi, vanno effettuati subito i lavori al muro di sostegno e alla scalinata di accesso alla pista di pattinaggio e ai laghetti del Passetto. Adesso, dunque, che dalle parole si passi ai fatti. Sicuramente, da parte nostra, continueremo a monitorare e spronare l’assessore a far sì che quanto prima sia restituita la fruizione del marciapiede soprastante il muro di sostegno e della scalinata con la più assoluta sicurezza. Con questa giunta molte volte le promesse non vengono seguite dalle azioni conseguenti».