Ancona-Osimo

Crollo ponte in A14, Autostrade per l’Italia fra i 41 indagati

Questa mattina al Tribunale di Ancona si è tenuta l'udienza di conferimento della consulenza tecnica in forma di atto irripetibile per stabilire le cause del crollo del ponte

9 Marzo 2017 Crollo del cavalcavia in A14: nella foto l'impatto dell'auto dei coniugi Diomede sul ponte 167
9 Marzo 2017 Crollo del cavalcavia in A14: nella foto l'impatto dell'auto dei coniugi Diomede sul ponte 167

ANCONA- 37 persone fisiche e 4 società, in totale sono 41 gli indagati  per il crollo del ponte 167 sull’A14 tra Camerano e Castelfidardo, avvenuto il 9 marzo scorso e costato la vita ai coniugi Diomede. Tra gli indagati ci sono anche 6 tra dirigenti e funzionari di Aspi-Autostrade per l’Italia. Tra questi, Roberto Tomasi, condirettore generale Nuove Opere e i responsabili di procedimento, gli ing. Giovanni Scotto Lavina e Guido Santini. Nell’elenco figura poi Mauro Coletta, direttore dell’Istituto di vigilanza sulle concessioni autostradali. Le quattro società iscritte nel registro degli indagati sono Autostrade per l’Italia, Pavimental società controllata di Autostrade, Delabech che eseguì i lavori sul ponte in subappalto per conto della Pavimental, e Spea Engeneering, che progettò i lavori.

I reati contestati dall’accusa sono disastro colposo, cooperazione in omicidio colposo, lesioni personali e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Le parti offese sono i figli delle delle due vittime, i coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani, e i tre operai romeni rimasti feriti nel crollo. Questa mattina una cinquantina di persone tra i difensori dei 41 indagati e i loro esperti di parte, hanno affollato il Tribunale di Ancona per l’udienza di conferimento della consulenza tecnica in forma di atto irripetibile per stabilire le cause del crollo del ponte. L’incarico è stato affidato ai tre periti della procura dalla pm titolare dell’inchiesta, Irene Bilotta. Previsto un sopralluogo nell’area dell’incidente.