Ancona-Osimo

Tra acqua, fuoco e vento: vigili del fuoco di Ancona e provincia, un 2024 da 9 mila interventi

In occasione della festa di Santa Barbara, il 4 dicembre, il comandante provinciale Pierpaolo Patrizietti ha tracciato un bilancio dell'anno

Vigili del fuoco di Ancona

ANCONA – «Quella quercia è su un suolo privato, deve chiamare una ditta… No, noi non possiamo intervenire, non facciamo i giardinieri»: le parole sono quelle di un operatore della centrale operativa dei vigili del fuoco di Ancona, sempre più impegnati in operazioni che riguardano anche la manutenzione degli alberi, come spiega il comandante provinciale Pierpaolo Patrizietti: «Ultimamente la rimozione degli alberi è una problematica che sta assumendo una dimensione maggiore, rispetto agli altri anni. Quest’anno abbiamo fatto oltre ottocento interventi di questo genere, la maggior parte in presenza di vento ma molti anche senza vento, e questo significa che c’è un problema a monte di scarsa manutenzione. In generale gli interventi per gli incendi si aggirano attorno al 30%, da tempo i rischi si sono diversificati e ci dobbiamo preparare anche per fare attività che un tempo non venivano fatte perché non ce n’era la necessità. Oggi, purtroppo, abbiamo l’emergenza su vari fronti. Nel 2024 abbiamo effettuato circa novemila interventi, di questi molti sono riferiti all’alluvione di settembre e all’emergenza vento che c’è stata successivamente. Siamo stati sempre molto impegnati in attività emergenziali».

Di questi novemila interventi, il 40% sono stati effettuati dalla sede centrale anconetana, gli altri dal distaccamento di Jesi (18%), di Senigallia (14%), di Osimo (13%), di Fabriano (10%), quindi Arcevia, aeroporto e porto.

Questa in sintesi la fotografia dell’attività dei vigili del fuoco anconetani secondo il comandante Patrizietti, a due giorni dalla festività di Santa Barbara, protettrice del corpo, ma anche della Marina Militare e di tutti coloro che svolgono mestieri pericolosi. Mercoledì 4 dicembre, giorno dedicato a Santa Barbara, infatti, nella sede centrale dei vigili del fuoco saranno apposte le corone al monumento dei caduti e saranno anche consegnate le benemerenze al personale in servizio e in quiescenza, nonché per la prima volta sarà assegnata una borsa di studio in favore di un orfano di un appartenente al corpo nazionale vigili del fuoco conferita dall’Associazione nazionale vigili del fuoco onlus.

Ad Ancona la santa protettrice sarà festeggiata insieme alla Marina Militare con una funzione religiosa nella cattedrale di San Ciriaco mercoledì alle 10.30. Il 2024, come sottolineato dalla relazione del comandante Patrizietti e dei suoi collaboratori, è stato un anno importante anche per gli interventi fatti nelle strutture che accolgono il personale, come quelli effettuati nel distaccamento portuale, utilizzando risorse finanziarie del provveditorato Opere Pubbliche, finalizzati all’adeguamento sismico e funzionale dell’immobile che si trova sul molo nord del porto dorico e che ospita specialisti nautici e sommozzatori.

Quanto al distaccamento di Senigallia, il provveditorato Opere Pubbliche a seguito di una specifica convenzione con il ministero dell’interno (dipartimento dei vigili del fuoco direzione centrale per le risorse logistiche strumentali) ha provveduto alla progettazione di un nuovo immobile destinato a ospitare i container e i mezzi della colonna mobile regionale, la cui procedura di realizzazione attualmente risulta temporaneamente sospesa in relazione al riconoscimento del polo didattico di Senigallia quale polo nazionale di formazione del corpo nazionale vigili del fuoco.

Lo stesso provveditorato ha sottoscritto un apposito accordo per l’avvio dei lavori finalizzati alla realizzazione del nuovo distaccamento di Arcevia, il cui progetto è stato inviato agli enti competenti per la sua approvazione con l’auspicio che si possano avviare le procedure per l’affidamento dei lavori di costruzione al fine di permettere al personale operativo di beneficiare quanto prima di una sede adeguata sotto il profilo operativo e logistico. Per quanto riguarda la sede centrale, il distaccamento di Osimo, il distaccamento dei Senigallia e il distaccamento di Fabriano, l’agenzia del demanio, con la collaborazione del comando provinciale, ha avviato il procedimento per la realizzazione delle opere di efficientamento energetico e adeguamento sismico.

Per quanto riguarda il distaccamento di Fabriano, inoltre, l’agenzia del demanio ha previsto un ampliamento della superficie coperta del distaccamento in concomitanza con la realizzazione della nuova sede del commissariato di polizia in corrispondenza dell’area attualmente occupata dall’immobile antistante il distaccamento e originariamente progettato per le esigenze di formazione di protezione civile. L’obiettivo è quello di cominciare i lavori di Senigallia e Fabriano nel 2025.