ANCONA – ll bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato della Questura di Ancona registra un incremento in tema di misure di prevenzione emesse. Dal primo gennaio 2024 ad oggi, risultano 570 i provvedimenti firmati ed emessi dal Questore Capocasa, con un incremento rispetto al medesimo periodo sia dell’anno 2022 del 35% sia dell’anno 2023 del 22%.
In particolare, nell’anno corrente sono stati disposti: 113 Avvisi Orali , 196 Fogli di Via Obbligatori , 49 D.A.Spo, 122 D.Ac.Ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), 80 Ammonimenti per Stalking e Violenza Domestica , 10 Sorveglianze Speciali
Tutte la misure di prevenzione, di esclusiva prerogativa del Questore, si inseriscono nell’ambito di una più generale azione di prevenzione, contrasto e monitoraggio dei fenomeni illeciti che minano la sicurezza pubblica e la tranquillità della comunità cittadina e dei Comuni limitrofi.
L’ultimo provvedimento notificato risale a pochi giorni fa e si tratta di un Foglio di Via Obbligatorio, emesso nei confronti di un giovane Tunisino di circa 20 anni, resosi responsabile del reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nello specifico, a seguito di un controllo delle Volanti della Polizia di Stato, il giovane – nei pressi di via Giordano Bruno – veniva trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un coltello della lunghezza complessiva di centimetri 21, con lama seghettata di cm 8 in lega metallica. Alle domande della Polizia il ragazzo rispondeva di aver trovato il coltello a terra e di averlo raccolto e nascosto in borsa. Giustificazione che non convinceva affatto gli operatori della Polizia di Stato che, dopo aver sequestrato il coltello, accompagnavano il giovane presso la Questura e quì, dopo averlo identificato, lo denunciavano in stato di libertà. Avviata l’istruttoria per l’emissione del provvedimento di prevenzione emergeva come a carico del giovane ci fossero numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, risultavano inoltre continue ed assidue frequentazioni con soggetti pregiudicati e ciò ne delineava inevitabilmente un quadro di pericolosità sociale attuale e concreta. Per tale motivo il Questore emetteva nei suoi confronti la misura di prevenzione, ordinandogli di lasciare immediatamente il capoluogo dorico e di non farvi rientro fino al 2027, salvo essere nuovamente denunciato e/o sottoposto ad una misura più afflittiva.
Il questore di Ancona Capocasa: «Nell’ambito del quotidiano l’impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, le misure di prevenzione costituiscono una risorsa importante di immediata efficacia, al fine di limitare ed arginare i comportamenti pericolosi, prima che intervenga il processo penale, coniugando esigenze di tutela della collettività in una aspettativa di tranquillità sociale».