Ancona-Osimo

Ancona, accoltellamento a Collemarino: il responsabile trovato in casa riverso a terra per l’ossido di carbonio. Tre persone salvate

Gli investigatori della squadra mobile riuscivano ad identificare l’aggressore. Il responsabile è stato trovato all’interno di un’abitazione in stato comatoso. In stato confusionale una coppia presente nella struttura

ANCONA – Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 novembre, i poliziotti della squadra mobile di Ancona sono intervenuti in un’abitazione di Collemarino a seguito di un accoltellamento avvenuto in strada tra cittadini stranieri. Poco prima, infatti, sempre in quella frazione, la Volante era intervenuta su segnalazione alla Centrale Operativa per un accoltellamento in zona Collemarino. Sul luogo veniva rinvenuto un giovane con ferite da arma da taglio alla schiena e ad una mano successivamente condotto, con un’autoambulanza, al pronto soccorso di Torrette. Lo stesso veniva poi dimesso poche ore più tardi con una prognosi di quindici giorni.

Gli investigatori della squadra mobile riuscivano ad identificare l’aggressore e si ponevano alla sua ricerca; le notizie acquisite ed i primi accertamenti collocavano il responsabile all’interno di un’abitazione situata poco distante dal luogo dell’aggressione.

Una volta giunti presso l’abitazione si trovavano innanzi ad una situazione quasi surreale; dalle finestre con vetri antisfondamento riuscivano a scorgere i fornelli della cucina con fiamma accesa ed un corpo riverso a terra. Nonostante i numerosi tentativi, gli investigatori non avevano la possibilità di entrare in quei locali in quanto nessuno dall’interno apriva la porta.

Venivano quindi allertarti i vigili del fuoco che intervenivano prontamente e, insieme al personale operante, facevano accesso nell’appartamento attraverso il taglio di una parete confinante con un locale commerciale.
All’interno dell’abitazione era presente il giovane riverso a terra in stato comatoso, in una stanza attigua, altri due ragazzi (un uomo ed una donna) in grave stato confusionale dovuto alla completa saturazione degli ambienti da monossido di carbonio prodotte dai fornelli, così come accertato dal suddetto personale.

I tre giovani presenti nei locali venivano messi in salvo grazie al tempestivo intervento del personale della Squadra Mobile e dei Vigili del Fuoco che provvedevano ad areare le stanze ed a somministrare ossigeno alle vittime. Venivano quindi allertate le ambulanze del 118 che prestavano i primi soccorsi sul posto e, successivamente, conducevano i tre ragazzi al locale pronto soccorso. La coppia, dopo le cure del caso, veniva dimessa poche ore più tardi senza alcuna prognosi. Il giovane trasportato all’ospedale in stato comatoso, autore dell’accoltellamento, invece, ricevute le cure e, dopo essersi completamente ripreso, si allontanava volontariamente dal nosocomio nel cuore della notte con diagnosi di sospetta intossicazione da monossido.
Sui fatti sono ancora in corso le indagini da parte di questa Squadra Mobile.