ANCONA – Aveva preso di mira un bar del Mandracchio pianificando il colpo serale senza dare nell’occhio. E così C.L., tunisino di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per aver commesso in passato fatti analoghi, è stato sorpreso dagli agenti delle volanti ieri sera, 16 febbraio, attorno alle ore 23, mentre, armato di una mazzetta da muratore da 5 Kg., tentava di sfondare la porta d’ingresso del bar e rubare tutto ciò che era possibile.
Ma l’uomo non aveva fatto i conti con i poliziotti che proprio in quel momento stavano pattugliando la zona portuale. Il tunisino, notate le luci delle volanti della Polizia di Stato, ha gettato via il martello tentando di darsi alla fuga. I quattro Agenti di Polizia intervenuti si sono messi subito al suo inseguimento percorrendo qualche decina di metri in direzione della Fiera della Pesca. Poco dopo l’uomo è stato bloccato ed accompagnato in Questura per il fotosegnalamento e la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria.
Già gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, C.L. è stato arrestato per tentato furto aggravato. Questa mattina il Tribunale di Ancona lo ha condannato alla pena di dieci mesi di reclusione su patteggiamento delle parti. Il cittadino extracomunitario è stato sottoposto ad espulsione dal territorio italiano.