ANCONA – Piazza Stamira, covo di sbandati in pieno centro. È quanto rilevano ormai da tempo i commercianti e gli abitanti del centro, che puntano il dito contro dei bivacchi in pieno giorno di un gruppo di asiatici, presumibilmente pakistani. «Non è una questione di razza – ci dice un abitante – ci sono anche tanti italiani. C’è in particolare una signora che fa i bisogni dietro il baracchino all’angolo con via Palestro, fra i bidoni della spazzatura della plastica e dell’indifferenziata».
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Il tanfo di urina, effettivamente, a due passi dalla deserta piazza Pertini, si sente eccome. Il gruppetto di persone – tutti fra i 30 e i 40 anni – è sempre contornato di birre, bottiglie di vetro e lattine. «A volte, si stendono sul prato, giocano a carte o si riposano sopra dei cartoni. La sera fanno baccano – fa una donna, che lavora a pochi metri da lì – e si vedono i turisti attoniti, stupiti. Chiedono la carità in modo insistente. Si vede che sono sbandati, dovrebbero trovare loro una soluzione».
Il baracchino di via Palestro è ormai un rudere che la nuova Amministrazione si è proposta di ristrutturare e di restituire alla città. Tanti anni fa, pare ci fosse un bar. Ora, più nulla da tempo. E il degrado prolifera. Il Comune, su piazza Stamira, era intervenuto mesi fa: durante il Natale questo spiazzo parallelo a Corso Garibaldi si era trasformato in un caratteristico villaggio degli elfi con gli artigiani del presepe vivente.
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Adesso, invece, si è trasformato in un luogo di clochard e di sbandati, proprio come accade spesso, quasi ogni estate in realtà, alla spiaggia del Passetto (clicca qui). È verosimile che il gruppo di pakistani sia in attesa dei documenti di protezione internazionale. Intanto, scene di incuria si verificano anche al Viale della Vittoria, dove un grosso ramo si è spezzato nei pressi di via Lauro de Bosis. Una vicenda analoga era accaduta qualche settimana fa in piazza Roma.