ANCONA – I poliziotti della Squadra Mobile DI Ancona, Sezione Reati contro il Patrimonio, nel pomeriggio di ieri (29 marzo) hanno rintracciato e arrestato, in un appartamento del centro cittadino, un cittadino italiano di 50 anni, pluripregiudicato, per scontare una condanna definitiva di anni 1 e giorni 20 di carcere.
La pena comminata è da ricondurre ad un provvedimento di Ordine di Esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale Ordinario di Ancona, successivamente alla sentenza della Corte d’Appello di Ancona del giugno 2022, divenuta irrevocabile il 22 marzo 2023, per i reati di furto, danneggiamento seguito da incendio e minacce gravi commessi nel comune di Castelfidardo nella primavera del 2015.
L’arrestato, infatti, nell’aprile di quell’anno, si rendeva responsabile inizialmente di un furto di due contenitori commesso in un distributore di carburanti; i contenitori sarebbero poi stati riempiti con benzina utilizzata per appiccare un incendio ad un gazebo ed ai tavoli esterni di un locale pubblico di Castelfidardo provocando danni per circa 10mila euro.
Il proposito, poi attuato, sarebbe scaturito come ritorsione a seguito di una lite con minacce gravi avvenuta nelle ore precedenti tra l’arrestato ed il titolare e alcuni dipendenti di quel locale. Il rogo veniva spento in breve tempo dai Vigili del Fuoco intervenuti nell’immediatezza e, dopo i controlli di routine, tutto rientrava nella normalità.
Le indagini, al tempo condotte, consentirono di identificare e di deferire l’uomo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ancona per i reati anzidetti. Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno catturato l’uomo e, espletate le formalità di rito, l’hanno poi condotto presso il carcere di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena residua.