ANCONA – Controllo della polizia ad Ancona, soprattutto nelle aree frequentate principalmente da tossicodipendentim tra cui piazza Ugo Bassi, piazza D’Armi e via Colombo. Il primo soggetto a finire nella rete delle pantere è stato un marocchino di 28 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti.
Erano le 12 circa di ieri, giovedì 27 settembre, quando gli agenti hanno controllato l’area dell’ex Cras che attualmente ospita diversi uffici pubblici e poliambulatori tra cui anche il Sert, luogo di cura destinato al recupero delle tossicodipendenze.
Qui hanno notato il marocchino, già conosciuto per i precedenti specifici in materia di spaccio di droga, che parlava con un altro extracomunitario appena uscito dal Sert.
Gli agenti hanno seguito i due fino a quando sono entrati in un edificio in stato di abbandono. Qui il marocchino servendosi di una scala è entrato al secondo piano da una finestra aperta. Una volta uscito, ha consegnato al connazionale una dose di eroina.
Proprio in quel momento gli agenti sono intervenuti dividendosi per fermare anche l’acquirente, che tentava di allontanarsi. Lo spacciatore invece è riuscito a gettare nella folta vegetazione un cofanetto di caramelle. Al suo interno una dozzina di dosi di eroina per un totale di una decina di grammi. Bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga è stato rinvenuto all’interno dei locali tra mucchi di immondizia e sporcizia.
A.R., 28enne senza fissa dimora, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti reato aggravato dal fatto di essere stato commesso nelle vicinanze di una struttura medica per il recupero delle tossicodipendenze ai sensi dell’art. 80 del D.P.R. 309/90 ed accompagnato al carcere di Montacuto.
Nel pomeriggio, di ieri, intorno alle 15.30 un altro equipaggio delle volanti ha controllato un soggetto detenuto agli arresti domiciliari nella zona del Piano San Lazzaro. Dopo circa una mezz’ora, in piazza d’Armi gli agenti hanno notato che l’individuo era uscito dall’abitazione e che si scava incamminando in direzione di via Torresi. Subito lo hanno rincorso e fermato.
L’uomo, un anconetano di 21 anni non credeva ai propri occhi anche perché, per non farsi riconoscere, aveva cambiato il suo abbigliamento che portava all’atto del controllo domiciliare.
Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e rimandato il giovane agli arresti domiciliari.