ANCONA – I poliziotti della Squadra Mobile nelle ultime ore hanno tratto in arresto due uomini italiani quarantenni, già pregiudicati in ossequio ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona e di cui disposta l’esecuzione per entrambi dalla Procura della Repubblica di Ancona che li vedeva destinatari di anni 6 e mesi 4 e giorni di reclusione il primo e di anni sette e giorni quattro il secondo.
I due, già destinatari di un provvedimento giudiziario dell’affidamento in prova, dopo le formalità di rito venivano collocati presso il carcere di Montacuto per l’espiazione delle pene.
I due soggetti si erano resi responsabili dei reati di estorsione aggravata e continuata in concorso nell’anno 2015 posta in essere per recuperare un credito mediante l’estorsione di un veicolo e altri beni mobili.
Il primo soggetto veniva rintracciato nel primo pomeriggio presso l’attuale domicilio in quartiere periferico di Ancona mentre il secondo, catturato a seguito dell’irruzione all’interno della sua abitazione con l’ausilio dei Vigili del Fuoco per il frangimento di un vetro dell’infisso esterno, siccome non rispondeva ad alcun avviso della Polizia.