ANCONA – Riparano il terrazzo e va a fuoco un ufficio, evacuato show-room alla Baraccola. Un incendio di grandi proporzioni si è sviluppato in via Primo Maggio danneggiando l’ufficio e il magazzino di un rappresentante di abbigliamento, la ditta Longo. Le fiamme, partite attorno alle 10, hanno avvolto l’immobile dove all’interno c’erano tre dipendenti e quattro clienti.
«Degli operai stavano lavorando ad una guaina del terrazzo condominiale – racconta Il titolare Vittorio Emanuele Longo – qui fuori al nostro ufficio. È partita una fiammata che ha raggiunto la nostra porta. Abbiamo provato ad azionare il nostro estintore ma è stato inutile». Longo, nel tentativo di evitare che le fiamme arrivassero a del materiale di plastica, è rimasto leggermente ustionato ad una mano. È stato soccorso sul posto dalla Croce Rossa che ha medicato la bruciatura lasciandolo con una fasciatura di ghiaccio. Evacuato l’immobile interessato dalle fiamme e gli uffici attigui.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando di Ancona e del distaccamento di Osimo per spegnere le fiamme. Gli idranti dei pompieri hanno lavorato senza sosta per oltre tre ore. In via Primo Maggio anche i carabinieri della stazione di Brecce Bianche e la polizia municipale.
Le fiamme hanno divorato l’archivio dell’ufficio del rappresentante di abbigliamento dove si trova anche lo show-room con il campionario. «Cinquant’anni di attività – spiega Longo – non so come faremo a recuperare tutto. Le fiamme sono state improvvise, gli operai che lavoravano hanno provato anche loro a spegnere l’incendio ma era troppo potente. Qualcuno è arrivato anche con delle bacinelle d’acqua. Appena abbiamo capito che non c’era nulla da fare siamo fuggiti via tutti».
Al lavoro c’era una ditta osimana incaricata di fare un tappeto bituminoso sulla terrazza condominiale per renderlo impermeabile. Qualcosa durante la procedura non è andata come doveva. Gli operai, due, stando agli accertamenti dei carabinieri, stavano lavorando alla guaina che si sarebbe surriscaldata. Così la fiammata ha raggiunto l’infisso della ditta Longo. Gli operai sono stati già sentiti dai militari che hanno chiuso l’intervento come un incidente. Le opere di spegnimento sono proseguite fin dopo mezzogiorno. Bruciato per lo più materiale cartaceo. Le fiamme non hanno interessato il campionario, vestiti, di cui la ditta è rappresentante. Ancora da quantificare il danno che sarebbe ingente. Il proprietario ha subito contattato l’assicurazione che invierà un perito per la valutazione.
Sull’agibilità alla parte interessata dalle fiamme dovranno pronunciarsi i vigili del fuoco. L’immobile, che si trova ad un piano rialzato, è diviso tra lo show-room, l’ufficio e l’archivio. Paura nelle attività attigue che si sono accorte del rogo vedendo il fumo e sentendo i vetri scoppiare. «A noi ci hanno avvisato i ragazzi della Adriatica Neon – racconta Luca Spinelli, dipendente di Glass Drive, l’officina specializzata nella riparazione di vetri auto che si trova sotto all’ufficio andato a fuoco – che lavorano davanti a noi. Ci urlavano “va tutto a fuoco uscite“. Abbiamo visto le fiamme e ci siamo messi in salvo. Subito dopo sono scoppiati i vetri». Anche altri impiegati di attività attigue hanno lasciato i propri uffici seguendo le operazioni di spegnimento dei pompieri. Il fumo nero era visibile oltre la Baraccola.