Ancona-Osimo

Si spaccia per poliziotto e ferma i passanti, denunciato barista. Era ubriaco

Si tratta di un 40enne cileno che agli Archi di Ancona chiedeva ai passanti scontrini e documenti di identità. Nei guai anche un 55enne tunisino che è stato sorpreso dagli agenti a riparare tre auto sotto i piloni dell’Ass-Nord Sud. Aveva allestito una vera e propria officina a cielo aperto

ANCONA – Ubriaco si spaccia per poliziotto e chiede ai passanti documenti o scontrini fiscali. Denunciato un 40enne cileno. Il fatto è avvenuto ieri, mercoledì 26 giugno, nella zona degli Archi ad Ancona. Sul posto è giunta una Volante: gli agenti hanno identificato l’uomo. Con lui anche la fidanzata.

Alla richiesta di mostrare il tesserino di appartenenza alla Polizia di Stato, l’uomo si è alterato cominciando a manifestare il proprio fastidio per il controllo proferendo le classiche parole di circostanza del tipo: «Voi non sapete chi sono io» oppre «Vi trascino tutti in Tribunale».

Nell’occasione l’uomo, la cui vera professione era quella di barista, è stato accompagnato in Questura per gli atti d’identificazione; al finto poliziotto è stata contestata la minaccia e l’oltraggio a Pubblico Ufficiale. È poi sanzionato per ubriachezza e usurpazione di titolo.

Nei guai anche tunisino di 55 anni regolare con le norme sul soggiorno che, nel pomeriggio di ieri, è stato notato dagli agenti delle Volanti della Questura dorica mentre riparava il motore di una vettura nella zona del parcheggio sottostante ai piloni dell’Ass-Nord Sud di via Paolucci.

Nel corso del controllo gli agenti hanno appurato che l’uomo aveva posto in opera una officina meccanica a cielo aperto in quanto aveva tre autovetture in riparazione, cric idraulici, componentistiche meccaniche, attrezzi, pezzi di motore e, soprattutto, olio motore e liquidi refrigeranti sparsi un po’ovunque.

L’uomo è stato denunciato per la violazione dell.256 c.1. del D.L.gs 152/2006. Tutti i contenitori dei liquidi combusti venivano recuperati da Ancona Ambiente.