CAMERANO – Fox non c’è più ma il suo proprietario è stato condannato a 5 mesi per maltrattamento di animale. Il cane, un labrador color miele di 12 anni, era stato salvato dalle guardie zoofile dopo diversi accertamenti che avevano rilevato che l’animale non era tenuto bene. Il proprietario lo lasciava legato in balcone, tutto il giorno, e quando tornava a casa lo avrebbe anche frustato con la catena per la pipì e gli escrementi che la bestiola non riusciva a tenere. L’uomo, un 72enne, ha affrontato un processo che oggi, al tribunale di Ancona, è finito con la condanna in primo grado a 5 mesi. Il pm Cristiana Cicerchia aveva chiesto 4 mesi ma il giudice Luca Zampetti ha aumentato di un mese la pena. Erano stati i vicini a segnalare maltrattamenti e sevizie subite da Fox perché vedevano il cane relegato ad un piccolo balcone di casa con una catena di poco più di due metri. Dopo appostamenti e testimonianze Fox è stato tolto al 72enne, il 9 ottobre del 2014, e affidato prima all’associazione Amici animali di Osimo e poi accolto in una pensione, a pagamento di un gruppo di volontari che avevano preso a cuore la sua storia, a Senigallia.
Nella città della spiaggia di velluto Fox è morto, dopo sei mesi dal sequestro, in un piccolo paradiso fatto di un rigoglioso prato dove la catena non esisteva più ma poteva passeggiare e correre libero. A stroncarlo è stato un tumore, cresciuto di mese in mese sulla sua zampa e già troppo grande per essere curato quando la legge ha deciso che era ora di portarlo via dal suo padrone.