Ancona-Osimo

Ancona, incidente a Brecce Bianche: tre avvisi orali del Questore. Per il 19enne del caos al Ps si valuta misura più grave

L’autista della vettura trovata capovolta aveva riferito di essere stato vittima di una tentata rapina. La Mobile ha ricostruito che dopo l’incidente il conducente era stato aggredito con calci e pugni da uno dei trasportati e da altri giovani intervenuti pochi minuti dopo

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – A conclusione delle indagini condotte dalla locale Squadra Mobile il Questore – questa mattina 20 febbraio – ha emesso e notificato ai responsabili – identificati e denunciati dai poliziotti della Squadra Mobile – tre misure di prevenzione, nello specifico tre Avvisi Orali. Il quarto denunciato ed arrestato per la violenza attuata all’Ospedale era già attenzionato dai poliziotti ed era già stato colpito dalla misura lo scorso ottobre, per lui ora la Polizia di Stato valuterà una misura più grave, in considerazione del fatto che negli ultimi mesi non ha mostrato alcun segno di ravvedimento ed anzi, ha messo in serio pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, continuando a delinquere, rendendosi responsabile di gravi episodi delittuosi. Agli altri tre è stata invece notificata la misura dell’Avviso Orale e a tutti e tre è stato dato avviso che in futuro potrebbe essere chiesta l’applicazione di misura più grave al Presidente del Tribunale del capoluogo.

LA RICOSTRUZIONE

Alle ore 00:30 circa del 18 febbraio scorso, personale del locale U.P.G.S.P. della Questura di Ancona, è intervenuto in Via Brecce Bianche a seguito di segnalazione su linea 112 NUE di una rissa in strada. Successive richieste di intervento facevano riferimento anche ad un incidente stradale con feriti presso il medesimo indirizzo. Sul posto la Volante riscontrava la presenza di un’autovettura capovolta, mentre personale del 118 provvedeva ai soccorsi. L’autista dell’autovettura trovata capovolta al centro della carreggiata, in merito alla dinamica dei fatti, in sede di denuncia riferiva di essere rimasto vittima di una tentata rapina da parte di due soggetti a lui sconosciuti saliti a bordo dell’auto mentre si trovava fermo accostato lungo la carreggiata. Al fine di evitare la consumazione dell’atto delittuoso il giovane sarebbe ripartito con l’autovettura a tutta velocità andando poi ad impattare contro altri due veicoli in sosta e capovolgendosi. Nella circostanza, probabilmente, il passeggero posteriore era stato sbalzato all’esterno del veicolo. Lo stesso, trasportato all’Ospedale di Torrette, ha riportato una prognosi di 30 giorni. La successiva attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile ha permesso di ricostruire, attraverso i video di una telecamera di video sorveglianza posta in loco che, almeno tre persone, erano uscite dall’auto ribaltata. Dopo l’incidente il conducente era stato aggredito con calci e pugni (riportando lesioni guaribili in 15 giorni) sia da uno dei trasportati, sia da altri giovani intervenuti sul posto pochi minuti dopo l’incidente.

Uno degli aggressori, che viaggiava a bordo dell’auto, ritenuto responsabile anche della presunta tentata rapina, successivamente si portava in autonomia presso il locale nosocomio dove, tra l’altro, si rendeva responsabile anche di un’aggressione ai danni due infermieri che riportavano lesioni guaribili in 10 giorni. Nella circostanza è intervenuto personale dell’Arma dei Carabinieri, che ha arrestato il giovane per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate ai danni di personale sanitario.

La successiva attività investigativa permetteva di identificare tutti i presenti e, quindi, di deferire all’Autorità Giudiziaria, quattro giovani dei quali due minori, per i reati ipotizzati a vario titolo di tentata rapina aggravata in concorso, e lesioni aggravate in concorso.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per risalire alle motivazioni di tali episodi.