ANCONA – Lo scorso 20 marzo, i poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione all’espulsione emessa nei confronti di un cittadino tunisino ritenuto socialmente pericoloso. Il giovane extracomunitario era risultato avere a carico numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e per violazione della legge sugli stupefacenti.
Per i suoi comportamenti illegali e la sua posizione irregolare sul territorio nazionale era stato colpito da un’espulsione amministrativa. Al termine di tutte le verifiche da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha firmato il provvedimento con cui veniva disposto il trattenimento del cittadino straniero presso il Cpr di Caltanissetta al fine del successivo rimpatrio. L’operazione si è conclusa in tarda serata quando gli agenti hanno raggiunto quel C.P.R. consegnando il tunisino al personale di Polizia del Centro.
Il giorno seguente, 21 marzo scorso, un’altra persona è stata accompagnata al Cpr. In questa circostanza si è trattato di un cittadino tunisino di 27 anni. Il giovane extracomunitario irregolarmente presente sul territorio nazionale, rintracciato dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Senigallia, veniva condotto all’Ufficio immigrazione della Questura per le incombenze del caso. Da accertamenti era risultato gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e contro l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché da un’espulsione amministrativa. Stante l’impossibilità di eseguire con immediatezza l’espulsione, il Questore, in considerazione della presenza di tutti i presupposti per l’ accompagnamento del 27enne al Cpr di Bari, con provvedimento ha disposto il suo trattenimento finalizzato al suo definitivo allontanamento dal territorio italiano.
Successivamente l’uomo è stato accompagnato a destinazione dai poliziotti del Commissariato di Senigallia.