ANCONA – La polizia di Stato ha denunciato una donna per il reato minaccia aggravata dopo che questa aveva minacciato la sua vicina di casa con una pistola che si è poi rivelata una scacciacani. Intorno alle ore 22 di questa notte, 28 dicembre, la polizia di Stato è intervenuta in un condominio di via Valle Miano dove veniva segnalata un’accesa lite tra due condomine.
Giunti sul posto ai poliziotti veniva riferito che due condomine stavano animatamente litigando ed erano passate alle vie di fatto accapigliandosi e che una delle due aveva minacciato l’altra impugnando una pistola. Si trattava di una donna di circa 35 anni di origine rumena e di una cinquantenne italiana, entrambe vicine di casa. Dalle testimonianze dei presenti emergeva che la donna italiana lamentava il fatto che la cinquantenne continuava ad urlare dall’interno del suo appartamento, infastidendo l’altra. Questo il motivo che faceva scattare il litigio tra le due che, dapprima si affrontavano verbalmente per poi passare alle vie di fatto. Altri condomini tentavano invano di dividerle finché la donna di origine rumena rientrava in casa e, brandendo una pistola, minacciava l’altra sul pianerottolo dello stabile.
All’arrivo della Polizia di Stato l‘arma veniva prontamente sequestrata e, dagli accertamenti successivi, veniva appurato che si trattava di una pistola a salve. Le due donne venivano affidate alle cure dei sanitari e la trentacinquenne veniva denunciata dai poliziotti per minacce aggravate dall’uso dell’arma.