ANCONA – Il questore di Ancona Capocasa ha emesso la misura di prevenzione dell’ammonimento d’ufficio ex art. 3 D.L. 14/2013 n. 93 nei confronti di un uomo di origine cingalese di circa 30 anni che per diversi anni ha posto in essere condotte maltrattanti nei confronti dell’anziano padre.
In particolare l’uomo, abituale assuntore di sostanze stupefacenti, vessava e maltrattava il proprio genitore chiedendogli cospicue somme di denaro per l’acquisto della droga. In diverse occasioni sono intervenute anche le Forze dell’Ordine a seguito delle continue liti all’interno delle mura domestiche, a seguito delle quali l’uomo distruggeva tutto ciò che gli capitava sottomano. Dall’istruttoria avviata dai poliziotti è emerso anche che l’uomo spesso si rivolgeva al padre con atteggiamenti di violenza verbale dicendogli frasi del tipo “sei un vecchio rincoglionito”.
Dopo l’ultimo episodio il Questore ha emesso d’urgenza e d’ufficio il provvedimento, con il quale ha ammonito l’uomo e gli ha imposto la cessazione immediata di tali condotte. Se l’uomo, nonostante l’ammonimento, dovesse reiterare nei suoi atteggiamenti in futuro scatterà la procedibilità d’ufficio, indipendentemente da un atto di querela nei suoi confronti e, a seguito della misura emessa, la pena che dovrà scontare sarà aumentata.
Il questore di Ancona spiega che: «La misura dell’ammonimento è in grado di tutelare le vittime di violenza domestica nell’ambito non solo di relazioni sentimentali ma anche nell’ambito di relazioni affettive di filiazione dove spesso sono i genitori a subire le condotte dei figli, senza trovare il coraggio di denunciarli. L’attivazione dell’ammonimento non richiede la denuncia e può essere richiesto su istanza delle parti rivolgendosi alle Forze dell’Ordine ed esponendo i fatti».