ANCONA – Oltre 155mila articoli di abbigliamento e accessori, quasi 16mila paia di scarpe da donna e circa 15mila zainetti per bambini raffiguranti la bambola “L.O.L. Surprise”. È il bottino del maxi sequestro condotto dalla Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, durante una serie di operazioni di controllo per il monitoraggio delle merci in transito nell’area portuale e la tutela del Made in Italy.
Tre i tir provenienti dalla Grecia finiti nel mirino delle fiamme gialle: tutti trasportavano capi di abbigliamento e accessori prodotti in Cina destinati ad aziende nazionali ed europee.
Fra i capi sequestrati dai militari, cinture, borse, maglie, costumi da bagno, copri spalle, sciarpe, pantaloni, ma anche scarpe, tutti capi e accessori sprovvisti dei requisiti di conformità e sicurezza stabiliti dalla normativa.
In pratica tra le informazioni mancanti, quelle relative alla produzione, alla provenienza, alla filiera di importazione e commercializzazione. Capi che quindi potevano rivelarsi potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.
Gli zainetti della Lol invece sono risultati essere contraffatti. I rappresentanti legali delle società destinatarie acquirenti sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Roma e deferiti a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria.
Nel 2019 l’intensificazione dei controlli da parte della Guardia di Finanza nella provincia di Ancona ha consentito di sequestrare oltre un milione e mezzo di articoli, tra beni di consumo, abbigliamento, elettronica e giocattoli.