ANCONA – Nella serata di ieri 20 ottobre i poliziotti sono intervenuti nei pressi di un condominio di via Flaminia dove giungeva una richiesta di aiuto da parte di una donna. Al momento della telefonata i poliziotti udivano in sottofondo urla e rumori e, alla richiesta di ulteriori specificazioni, non ricevevano risposta. Giungevano immediatamente sul posto e qui trovavano diversi condomini che riferivano di una donna in stato di agitazione all’interno di un appartamento del condominio. I poliziotti raggiungevano la donna che, in evidente stato di alterazione, si mostrava irascibile e nervosa. Presente c’era anche il marito della stessa, il quale riferiva che dopo essere tornato a casa dal lavoro veniva aggredito dalla donna che lo accusava di varie relazioni extra coniugali. Per cercare di placare le ire della donna – di origine ucraina di circa 40 anni – era intervenuta anche la madre di lei insieme ad altri condomini. Tuttavia tale tentativo di riportare la calma era stato visto come un’intromissione da parte della stessa che, per tutta risposta, aveva risposto con atteggiamenti aggressivi nei confronti degli intervenuti
I poliziotti dapprima tentavano di riportare la donna alla calma ma, visto il suo stato confusionale, decidevano di contattare personale sanitario che provvedeva al trasporto della stessa presso l’ospedale. Il marito riferiva che la donna prima di rientrare presso la sua abitazione aveva bevuto un drink con un’amica e che probabilmente, non essendo abituata a consumare alcolici, era in quello stato per tale motivo.