Ancona-Osimo

Minacciava di morte padre e sorella: arrestato tossicodipendente

Maltrattamenti in famiglia, estorsione continuata, atti persecutori e stalking. Sono quattro capi d'accusa con cui oggi, 2 febbraio, è finito in carcere un pregiudicato di Camerano

CAMERANO – Maltrattamenti in famiglia, estorsione continuata, atti persecutori e stalking. Sono quattro capi d’accusa con cui oggi, 2 febbraio, è finito in carcere un pregiudicato di Camerano, C.M., 37 anni, tossicodipendente, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora. Dalla fine di settembre fino al 30 gennaio scorso, giorno prima dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal tribunale, il cameranese ha aggredito, minacciato di morte, intimidito ed estorto denaro al padre 75enne e alla sorella di 36 anni, tutti conviventi in un appartamento del centro. L’ordinanza è stata richiesta dai carabinieri della stazione di Camerano dopo i vari interventi nel corso dei mesi, proprio per porre un freno alla grave situazione, per tutelare l’incolumità di familiari e per la pericolosità sociale del pregiudicato che aveva terrorizzato anche i condomini della palazzina.
Il pregiudicato è stato individuato e bloccato nei pressi dei giardini pubblici di Camerano, ammanettato e condotto negli uffici della Compagnia di Osimo. Da lì è stato portato nel carcere di Montacuto.