ANCONA- Schiaffi, calci e acqua gelata. Un uomo, sudamericano di 41 anni, avrebbe picchiato e maltrattato la compagna e la figlia. La richiesta di aiuto è arrivata alla polizia di Ancona questa notte, all’1 circa.
La donna, in lacrime, era chiusa in camera da letto con la figlia, e diceva di essere stata malmenata e minacciata dal convivente. L’intervento di due Volanti della Questura di Ancona nell’appartamento, nel quartiere Piano San Lazzaro, non si è fatto attendere.
All’arrivo degli agenti l’uomo si è calmato. Era in evidente stato di ubriachezza. I poliziotti lo hanno subito preso in custodia per scongiurare il rischio che desse di nuovo in escandescenza.
Mentre i due poliziotti tenevano sotto controllo il sudamericano, altri due agenti hanno trovato la donna riversa a terra nella camera da letto. Con le lacrime agli occhi, diceva non riuscire ad alzarsi per il dolore ad una caviglia. Vicino a lei, la figlia, anch’essa dolorante per gli schiaffi e le percosse subite.
L’uomo sarebbe rientrato in casa ubriaco ed aveva aggredito la compagna che stava dormendo tirandole una secchiata d’acqua fredda e percuotendola poi con calci e pugni per motivi di gelosia.
La colpa della donna, a dire del compagno, era quella di aver guardato una volta di troppo il suo amico durante la serata precedente.
La donna è stata trasportata all’ospedale di Torrette dalla Croce Gialla di Ancona. Policontusioni e frattura alla caviglia con prognosi di 40 giorni, questo il verdetto delle visite mediche. La figlia ha riportato contusioni guaribili in 7 giorni,
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate. È stato trasferito presso la casa circondariale di Montacuto.