ANCONA – Nel tardo pomeriggio di ieri, 7 aprile, i poliziotti, durante un normale servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di via Cavorchie notavano due soggetti sospetti. Si trattava, nello specifico, di due ragazze di origine romena di 18 e 20 anni che, alla vista dei poliziotti lanciavano degli oggetti sotto una vettura parcheggiata sperando di non essere notate. I poliziotti, notando la scena, fermavano ed identificavano le due e recuperavano gli oggetti poco prima lanciati, si trattava nello specifico di un cacciavite, una chiave inglese ed un ritaglio di plastica rigida. Chiesta da parte dei poliziotti la ragione del gesto e degli oggetti, le due dopo un momento di esitazione ammettevano che gli oggetti sarebbero stati utilizzati per forzare l’apertura di qualche abitazione e che la loro attività illecita era stata interrotta dai poliziotti senza mai compiersi.
Le due venivano denunciate per il reato di porto abusi di armi ed oggetti atti ad offendere ex art. 4 L.110/75.
Non si è fatta attendere la risposta del Questore che, poche ore fa ha emesso la misura di prevenzione nei confronti di una delle due, che aveva specifici precedenti per reati della stessa specie. In particolare, a seguito di istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura dorica, il Questore Capocasa ha firmato la misura del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ordina alla giovane di lasciare il territorio del Comune di Ancona e contestualmente le vieta di far rientro per un periodo di 4 anni, avvisandola che la violazione della misura comporta la reclusione e la multa.