ANCONA – Nel giorno di Pasquetta, la Compagnia Carabinieri di Ancona ha effettuato nel Capoluogo un “servizio a largo raggio” ovvero un dispositivo strutturato e coordinato, composto da pattuglie della Sezione Radiomobile e delle 5 Stazioni urbane, che hanno scandagliato i quartieri del centro e delle frazioni periferiche, giorno e notte. Positivi i riscontri ottenuti, con la città che non ha registrato particolari situazioni di rischio e numerosi risultati sul piano della repressione.
Nell’ambito di queste attività, in corso Matteotti durante la notte è stato individuato in atteggiamento sospetto un cittadino tunisino del ‘2004, risultato già gravato da precedenti denunce, il quale, alla vista dei Carabinieri che si accingevano a controllarlo, ha tentato una rocambolesca fuga, aggredendo fisicamente i militari. L’uomo è stato però immediatamente bloccato e nessuno ha riportato conseguenze fisiche. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale ed è al vaglio la sua posizione per l’adozione di un provvedimento di espulsione dall’Italia.
Nella rete dei controlli sono caduti inoltre un cittadino albanese del 1999, irregolare sul territorio dello stato ed inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato, che è stato per questo denunciato all’autorità giudiziaria; un 20enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati, trovato in centro nonostante gravato da un foglio di via obbligatorio emesso a suo carico nel giugno 2004. Anche quest’ultimo dovrà rispondere penalmente della sua condotta e rischia un aggravamento della propria posizione.
Il contrasto alla diffusione degli stupefacenti ha portato alla segnalazione al Prefetto di un 30enne marocchino e un 22enne italiano, sorpresi dai Carabinieri di Collemarino in possesso di dosi personali di hashish, che sono state sequestrate.