ANCONA – «Siamo andati in un supermercato della Baraccola per comprare patatine e una bevanda energizzante». Hanno risposto così due stranieri, residenti al Piano, agli agenti della Polizia locale che li hanno denunciati questa mattina, durante i controlli sul rispetto dei decreti del Governo e sulle ordinanze del sindaco, emanati per contrastare la diffusione del coronavirus.
Questa mattina, 16 marzo, infatti, i vigili urbani hanno attenzionato in particolare il quartiere del Piano, dove sono stati controllati gli accessi ai supermercati e ai negozi di generi alimentari, riguardo le distanze interpersonali, e successivamente è stato controllato il traffico veicolare. Proprio nel corso di uno di questi accertamenti, in corso Carlo Alberto, sono state fermate due persone a bordo di un’auto.
Si è trattato di due cittadini stranieri residenti al Piano che, alla richiesta degli agenti della Polizia locale di giustificare la loro presenza fuori casa, hanno candidamente ammesso che erano appena tornati da un supermercato della Baraccola dove si erano recati a comprare patatine e una bevanda energizzante. Sostenendo anche di essere in regola, perché avevano fatto la spesa, hanno mostrato persino lo scontrino agli agenti. I due sono stati denunciati ai sensi della normativa vigente.
Dopo gli oltre 50 controlli eseguiti questa mattina, gli accertamenti sono proseguiti anche oggi pomeriggio raggiungendo quasi quota 100, con una particolare attenzione agli spazi verdi della città, dove gli agenti hanno ancora trovato diverse persone che, nonostante tutto, continuano a frequentare i giardini pubblici. La comandante della polizia locale dorica Liliana Rovaldi rinnova di nuovo l’appello a restare a casa.