ANCONA – Vede i carabinieri e tenta di nascondersi. Poi, viene fermato per un controllo, esibisce un documento falso e scattano le manette: arrestato marocchino di 30 anni. È accaduto poche ore fa, per la precisione stamattina (21 gennaio). I carabinieri stavano come al solito pattugliando il territorio, impegnati come sono nel monitoraggio del territorio.
I militari del nucleo radiomobile avrebbero d’un tratto notato, in via Marconi (direzione Castelferretti) un’autovettura con tre persone a bordo, una delle quali – alla vista dei carabinieri – mostrava atteggiamenti irrequieti, provava a nascondersi tra i sedili posteriori, forse per non farsi notare dalla gazzella
Detto fatto: il fiuto del 112 l’ha colto proprio in quel frangente. Paletta alzata, i carabinieri hanno intimato l’alt alla macchina. E alla richiesta dei documenti, il soggetto sospetto – per così dire – avrebbe esibito con disinvoltura un documento che però, poi, è risultato falso.
Probabilmente il marocchino ci ha sperato di farla franca, ma gli è andata male. L’uomo, secondo indiscrezioni, avrebbe dapprima fornito informazioni contrastanti rispetto ai dati riportati sui documenti, facendo ulteriormente insospettire i militari che, grazia ai successivi accertamenti, hanno potuto constatare la falsità del documento che aveva dato ai carabinieri.
Per questo motivo, il 30enne è stato arrestato e con l’accusa di possesso di documenti di identificazione falsi e falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla identità. Caricato sulla gazzella, è stato portato negli uffici della sezione radiomobile del Comando provinciale dei carabinieri, per tutte le formalità di rito a cui seguirà una direttissima.