ANCONA – Nella giornata di ieri 10 marzo la Polizia di Stato è intervenuta nei pressi di piazza D’Armi dove ha fermato un uomo, tunisino di 23 anni e una donna, italiana di 19 anni, entrambi gravati da innumerevoli reati contro la persona, contro il patrimonio e violazione delle leggi sugli stupefacenti.
Fin da subito i due si mostravano insofferenti al controllo, iniziando a proferire frasi oltraggiose e minacciose verso i poliziotti, del tenore «vi brucio vivi, vi ammazzo, toglietevi quella divisa». Nonostante gli inviti a mostrare i documenti e a calmarsi i due diventavano sempre più aggressivi, fino ad arrivare a tirare una testata ad un operatore di Polizia.
La loro furia è stata fermata dagli operatori di Polizia che si sono visti costretti ad attingerli con taser in dotazione e a trasportarli in Questura. Durante il tragitto l’uomo ha colpito ripetutamente il plexiglass della Volante con calci e testate, fino a danneggiarlo. Negli uffici di via Gervasoni i due non hanno placato la loro folle ira ed anzi, hanno continuato imperterriti ad inveire contro gli operatori tentando di colpirli ancora una volta. Dopo gli atti di rito i due sono stati tratti in arresto per i reati di minaccia, violenza, lesioni, oltraggio a P.U. e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Per loro, residenti fuori regione e senza alcun valido motivo di permanenza ad Ancona, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e con alle spalle innumerevoli precedenti è scattato il Foglio di Via dalla città fino al 2028, emesso già nella giornata di ieri dal Questore.