Ancona-Osimo

Rubavano sigarette appena acquistate, arrestati dai carabinieri il terrore dei tabaccai

In manette due campani per furto aggravato e danneggiamenti. Contestati 25 colpi messi a segno in tre mesi tra le Marche e l'Emilia Romagna: 11 nell'anconetano. Usavano auto prese a noleggio

Il comandante della stazione di Brecce Bianche Giuseppe Caiazzo e il comandante della Compagnia Fabio Ibba
Il comandante della stazione di Brecce Bianche Giuseppe Caiazzo e il comandante della Compagnia Fabio Ibba

ANCONA – Seguivano i tabaccai quando uscivano dai depositi di acquisto con le stecche di sigarette e poi li derubavano. Furti da 5mila euro alla volta, fatti con auto prese a noleggio e passando per l’autostrada. Arrestati dai carabinieri il terrore dei tabaccai. In manette due campani, C. A., di 53 anni, e M. S. F., di 42 anni. Entrambi sono noti alle forze dell’ordine per furti e rapine.

La mappa degli spostamenti
La mappa degli spostamenti

A loro i carabinieri della stazione di Brecce Bianche, guidati dal luogotenente Giuseppe Caiazzo, e i carabinieri della Compagnia guidata dal comandante Fabio Ibba, sono arrivati dopo cinque mesi di indagini partire dopo un furto ad un tabaccaio del centro del capoluogo dorico e avvenuto il 31 agosto 2017. Il negoziante aveva lasciato l’auto in sosta, piena di sigarette prese al deposito tabacchi della Baraccola, quando uno dei due soggetti forzò il portabagagli per rubare la merce. Seguirono altri furti analoghi sempre ad Ancona e in provincia ai danni di tabaccai di Osimo, Sirolo e Castelfidardo. Quindici quelli contestati dalla procura dorica che hanno fatto partire la misura cautelare disposta dal gip Antonella Marrone su richiesta del pm Valentina Bavai. Ma altri dieci sono quelli commessi dal duetto campano e avvenuti anche fuori provincia e fuori regione che vedono altre procure all’opera: Ascoli, Fermo, Macerata, San Benedetto, Pesaro-Urbino, Bologna, Pescara  e L’Aquila, le altre città interessate dai furti.

L'operazione Tabacchi
L’operazione Tabacchi

Il 53enne è stato arrestato il 24 gennaio a Cesena, in un residence utilizzato come covo per nascondere la merce. Il 42enne, che in passato ha scontato 15 anni per rapine, è stato arrestato il 26 gennaio nel quartiere San Giovanni di Napoli. Entrambi sono partenopei. Il modus operandi prevedeva il noleggio di auto, da una ignara ditta a Salerno, con le quali poi facevano i furti. I carabinieri sono arrivati all’autonoleggio e hanno istallato dei gps alle auto seguendo così gli spostamenti dei due napoletani. Grazie anche alle registrazioni dei telepass usati si è chiuso il cerchio. I due commettevano furti ai danni dei tabaccaio ogni giorno. «Per i negozianti erano diventati un incubo – ha commentato il comandante Caiazzo – perché agivano anche quando si fermavano ai semafori, aprendo loro le portiere delle auto per rubare la merce e poi scappare». Il valore delle sigarette rubate è di circa 60mila euro. «Sono in corso accertamenti – ha spiegato il comandante Ibba – per capire dove finivano le sigarette rubate che non erano destinate tutte ad una rivendita nella loro regione di origine». Il 42enne si trova ora recluso nel carcere di Poggioreale mentre il 53enne si trova nel carcere di Forlì.