ANCONA – Cozze in sacchi, stoccati su bancali pronte per essere vendute, senza però bollo sanitario, etichette e nessuna informazione sulla tracciabilità. Questa mattina, lunedì 4 giugno, al porto di Ancona, il sequestro da parte della Guardia Costiera di circa 2 tonnellate di mitili Mytilus Galloprovincialis (comunemente chiamate “cozze”) prive di controlli sanitari e pronte per essere commercializzate.
Dopo l’intervento dell’Asur, che ha dichiarato i mitili ancora in vita, e su indicazione dell’Azienda sanitaria stessa, la guardia Costiera ha rigettato i mitili in mare. Indagini in corso per risalite agli autori della truffa.