ANCONA- Ispettori croati e Guardia costiera dorica insieme per la sicurezza alimentare. Sequestrati 50 chilogrammi di pesce privo di etichettatura ad un’attività all’interno del porto di Ancona.
Questa mattina (23 marzo) l’operazione, portata avanti dagli uomini della Guardia Costiera di Ancona, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Ancona – 7° Centro di Controllo Area Pesca con gli ispettori Croati. I due enti infatti lavorano insieme nel progetto JDP (Joint Development Plan) per il controllo degli stock ittici per la commercializzazione del tonno rosso, del pesce spada e dei piccoli pelagici. Così si è provveduto al sequestro di circa 50 Kg di prodotto di varie specie in uno stabilimento di vendita all’ingrosso nel porto dorico. La sanzione amministrativa è di 1.500 euro.
Il prodotto ittico è stato rinvenuto nelle celle frigorifere, privo di etichettatura e di documentazione commerciale, condizioni necessarie per garantire la tracciabilità del pesce. Questo per la sicurezza del prodotto al consumatore finale. Il pescato sequestrato sarà smaltito da una ditta appositamente autorizzata.
Le attività di controllo da parte degli uomini e le donne della Guardia Costiera saranno intensificate durante tutto il periodo delle festività pasquali, fa sapere l’ente.