ANCONA – Pizzicato dalla polizia a spacciare droga nell’androne del suo palazzo viene condannato a 18 mesi. Oggi la sentenza del tribunale, con il rito abbreviato, per un 50enne, dipendente di una cooperativa e che in passato ha perso il lavoro come dipendente del ministero dell’Interno. L’uomo era stato sorpreso a cedere pochi grammi di marijuana, in via Colleverde, ad un giovane, il 10 febbraio scorso (leggi l’articolo). L’operazione, della squadra mobile dorica, era proseguita con la perquisizione dell’abitazione dove erano spuntati altri 30 grammi di fumo. Viste le esigue quantità, il suo difensore, l’avvocato Elisabetta Simonetti, ha chiesto la derubricazione del reato come fatto lieve legato appunto al poco stupefacente in possesso del 50enne che sarebbe anche assuntore della stessa droga trovata in casa sua. Accolta la derubricazione del reato, il giudice Maria Elena Cola, ha condannato il 50enne, già noto alle forze dell’ordine, a 18 mesi. Il pm aveva chiesto una condanna di 4 anni.
Spacciava nell’androne condominiale, 50enne condannato a 18 mesi
L'uomo, che in passato ha perso il lavoro come dipendente del ministero dell'Interno, era stato arrestato dalla polizia il 10 febbraio scorso, in via Colleverde. Gli agenti della squadra mobile lo avevano sorpreso a cedere marijuana ad un giovane