Ancona-Osimo

Vola con l’auto per 5 metri: salva una donna (VIDEO E FOTO)

Incidente in via Maestri del Lavoro dove una 67enne a bordo di una Fiat Idea ha sfondato la recinzione di un cantiere davanti al Panettone. La donna è la consuocera dell'assessore Stefano Foresi

L'auto volata di sotto in via Maestri del Lavoro

ANCONA – Era al volante dell’auto quando ha sfondato la recinzione di un cantiere volando di sotto per 5 metri. Salva una 67enne. È la consuocera dell’assessore comunale alla sicurezza Stefano Foresi, arrivato subito sul posto. L’incidente si è verificato attorno alle 11.30, in via Maestri del Lavoro, davanti al Panettone, dove si trova un cantiere dell’Erap per la realizzazione di case popolari, in piazza Aldo Moro. La donna, A. S., è uscita da sola dall’abitacolo della Fiat Idea che nel volo si è cappottata finendo con le ruote all’aria. Poi ha chiamato il marito al cellulare. «Sto bene», avrebbe detto. È stato il coniuge poi ad avvisare il resto dei familiari.

Sul posto sono arrivati il 118, la Croce Gialla e i vigili del fuoco. I soccorsi sanitari sono dovuti entrare dall’ingresso sottostante al Panettone, dove i vigili del fuoco hanno forzato l’apertura di un cancello per poter raggiungere l’auto con la 67enne e prestare i soccorsi alla donna, ex dipendente regionale oggi in pensione. A bordo di una ambulanza della Croce Gialla la consuocera di Foresi è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

Sul posto è arrivato Foresi che ha seguito le operazioni di recupero del veicolo. «È una miracolata – ha detto l’assessore – poteva essere una tragedia. Ancora non sappiamo come possa essere successo». La donna, che abita nella zona, era da sola in auto quando è accaduto l’incidente. Il forte rumore ha fatto correre sul posto diversi residenti e chi si trovava all’interno del Panettone. Sul posto la polizia stradale di Jesi per i rilievi. Gli agenti ascolteranno la 67enne per capire cosa abbia determinato il fuori strada e l’abbattimento della recinzione. Sarà da verificare anche se la messa in sicurezza del cantiere, con un dislivello di 5 metri dalla sede stradale, era corretta. Il dramma è stato evitato perché la vettura prima è finita su una impalcatura, sfiorando degli spunzoni di ferro, poi sulla pavimentazione finale. L’abitacolo è rimasto quasi intatto e ha protetto la donna.