ANCONA – La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo sulla tragedia della morte del 12enne annegato sabato mattina, 29 giugno, a Falconara Marittima durante un bagno in mare. Il ragazzino si sarebbe tuffato con alcuni amici da un pontile e non è più riemerso.
Non ci sarebbero però indagati, in quanto l’ipotesi è che la causa adella morte del 12enne di origine senegalese, nato in Italia, sia stata proprio l’annegamento. Si tratta di un atto dovuto. Il pubblico ministero non ha disposto l’esame autoptico sul corpo del ragazzino. A dare l’allarme erano stati proprio gli amici con cui si era tuffato dal pontile, al quale è vietato l’accesso.
Sul posto era intervenuta un’a ‘imbarcazione della Guardia Costiera. A complicare le ricerche del 12enne le correnti e l’acqua resa torbida dalla mucillagine.