GIULIANOVA – Il grave quadro indiziario a carico di Giuseppe e Simone Santoleri sarebbe la ripresa di una telecamera lungo la statale Adriatica, in direzione Civitanova, che avrebbe inquadrato la targa della Fiat Seicento il 12 di ottobre. «Ci sarebbe una telecamera sulla statale – dice Gianluca Carradori, avvocato dei Santoleri, fuori dalla caserma di Giulianova, dopo l’arresto di questa mattina (leggi articolo) – che ha ripreso la targa della loro auto».
Telecamere comunali che avrebbero ripreso il veicolo di padre e figlio diretto a Tolentino, dove è stata poi trovata morta la pittrice Renata Rapposelli. Quindi tre giorni dopo la scomparsa del 9 ottobre, dopo che la donna era stata a casa del figlio e dell’ex marito a Giulianova. «I Santoleri sono rimasti sorpresi – continua Carradori – della misura cautelare in carcere».