Ancona-Osimo

Anziana sventa la truffa e dà l’allarme su Facebook: «Erano due donne e volevano portarmi a casa»

È successo al Passetto dove una 72enne è stata avvicinata con la scusa che conoscevano la figlia. Ha chiamato la polizia. Un’altra vittima è incappata nel raggiro in via Cardeto e un’altra ancora in via Bocconi. Indaga la squadra mobile

ANCONA – Era seduta su una panchina, vicino al monumento dei Caduti, al Passetto, quando si è avvicinata un’auto con due donne a bordo. «Ciao, vieni, vieni qui», le ha detto la più grande, l’altra era una giovane, «ci conosciamo già non ricordi? Tua figlia». Ma la donna, 72 anni, non avendo figlie ha iniziato a capire che c’era qualcosa di sospetto.

Lo spot anti truffa della Polizia

«Un po’ avevo immaginato che potevano essere delle truffatrici – racconta l’anziana – purtroppo ci sanno fare, ti lasciano parlare e così prendono le informazioni su di te che poi usano per farti credere che davvero conoscono i tuoi cari. Delle vere maghe. Volevano venire a casa mia a lasciare dei pacchi preziosi perché si erano trasferite da poco vicino alla mia abitazione, hanno detto, e non si fidavano a lasciare le cose nella loro perché c’erano gli operai. Mi hanno detto che erano state a suonarmi il campanello e non avendo sentito il cane abbaiare sono venute a cercarmi. Una poi è scesa dall’auto per lasciarmi il posto e farmi salire ma io le ho risposto che non salivo affatto. Così se ne sono andate». Ma la 72enne, che descrive l’auto delle donne come una Fiat di colore beige, loro erano ben vestite, le ha viste fermarsi poco più avanti, al viale della Vittoria e abbordare un’altra anziana.

«Mi sono avvicinata per fotografare la targa – continua la 72enne – ma sono subito ripartite. Ho visto solo che iniziava per EY. Ho chiamato subito la polizia che è arrivata in poco tempo». In serata la 72enne ha avvisato anche su Facebook, nei gruppi cittadini, di quanto accaduto. Nel frattempo era già iniziata la caccia delle due donne, che avrebbero tra i 40 e i 50 anni, da parte delle Volanti. Erano le 16.45. Poco dopo, in via Cardeto, perveniva la segnalazione da parte di un’altra ultraottantenne che riferiva che poco prima, mentre si trovava sul balcone di casa, veniva contattata da due donne le quali, dalla strada, le chiedevano di poter salire per parlarle. Una volta entrate nell’abitazione, entrambe le mostravano un cofanetto a loro dire pieno d’oro chiedendole se poteva conservarlo in casa in quanto avevano in corso dei lavori di ristrutturazione del proprio appartamento. «Però mi raccomando, lo può conservare vicino ai suoi oggetti preziosi? dove li tiene?, penso che sia più sicuro», le hanno detto. A quel punto la donna rispondeva di non avere oro od oggetti preziosi in casa ed anzi, col passare dei minuti, realizzando che probabilmente si trovava di fronte a due truffatrici, con coraggio, le invitava ad uscire altrimenti avrebbe chiamato la polizia. Ma ci sarebbe un’altra anziana che in via Bocconi le ha viste già dentro il portone di casa che volevano un foglio e una penna per appuntarsi un numero di telefono. Anche da lí si sarebbero poi allontanate non trovando terreno facile per aggirare la vittima. Sono in corso le indagini della squadra mobile.