CAMERANO- Sono stati identificate le persone che nei giorni scorsi hanno abbandonato i rifiuti in campagna. L’indagine lampo dei carabinieri, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, ha permesso di individuare gli autori del grave gesto: si tratta di tre rumeni, uno con dei precedenti penali, residenti ad Ancona e ad Osimo. Ora potrebbero essere sanzionati.
«Della notizia di reato è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica, di pari passo il Comune si è attivato per l’immediata rimozione dei rifiuti abbandonati ed ha richiesto al Comune di Osimo e Ancona la verifica dell’iscrizione a ruolo delle persone coinvolte- spiega l’assessore all’Ambiente e alla polizia locale, Costantino Renato-. I trasgressori per motivare il loro gesto hanno asserito che pensavano fosse regolare buttare decine di buste in aperta campagna, in quanto nei mesi precedenti avevano visto altri rifiuti in quella zona. Con molta probabilità l’area era stata già oggetto di altri “sopralluoghi esplorativi” da parte dei tre romeni, considerato che è abbastanza nascosta e difficilmente è visibile percorrendo le strade di viabilità ordinaria».
Sia nel terreno in questione che in quelli limitrofi, già alcuni mesi fa erano stati rinvenuti in mezzo alla vegetazione buste nere piene di rifiuti di qualsiasi tipo ma anche rifiuti ingombranti come divani, rottami, vetro, plastica, materassi, mobili, copertoni di automezzi e materiali ferrosi provenienti da demolizioni edili.
«Per limitare il fenomeno si era optato per la chiusura di un tratto di via con una sbarra, ma purtroppo questa precauzione non è bastata considerato che la zona di scarico si è spostata più avanti. Anche in altri punti del territorio comunale sono stati abbandonati rifiuti- riferisce l’assessore-. In questi giorni si stanno raccogliendo indizi per avviare i procedimenti a carico di chi sta disattendendo le normali regole di conferimento dei rifiuti. In alcuni casi la polizia locale ha fatto visita ad alcuni trasgressori direttamente nella loro abitazione, in altri sono stati convocati all’ufficio all’interno del Comune. In entrambi i casi si palesa la possibilità di una sanzione amministrativa. L’attività di indagine continuerà anche nelle prossime settimane».
Chi abbandona o immette i rifiuti nelle acque superficiali o sotterranee va incontro ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 105 a 620 euro. Se l’abbandono riguarda materiale non pericoloso e non ingombrante, si applica la sanzione da 25 a 155 euro. Per tutte le violazioni del Regolamento Comunale di Gestione dei Rifiuti Urbani, nei casi in cui non sia prevista una sanzione specifica dal D.Lgs. 152/2006, nonché da altre norme statali o regionali, la sanzione può andare da 77 euro a 500 euro. Potrebbero poi aggiungersi i costi di recupero e in alcuni casi specifici, potrebbero partire anche procedimenti di natura penale.
«Lascia l’amaro in bocca constatare che alcune persone in modo imperturbabile continuano a lordare l’ambiente pensando che ci sia qualcuno che poi provvederà a pulire e a pagare per loro conto- dichiara l’assessore Renato-. Non è possibile fare un profilo delle persone che abbandonano i rifiuti per strada. Se si tratta di buste, generalmente i responsabili sono cittadini italiani, cameranesi e non, mentre in caso di piccole discariche sembrerebbero essere prevalentemente persone di origine straniera con attività di vario tipo, non residenti nel territorio comunale.
Alcune delle situazioni individuate in ambito urbano sono state anche segnalate alla ditta che gestisce l’incasso della tariffa rifiuti per le procedure di verifica di iscrizione a ruolo e per l’addebito dei costi di recupero. Come detto più volte, chiediamo a tutti i cittadini di agevolare il compito delle forze dell’ordine, vigilando e denunciando (con foto, video, annotazione numero di targa, conoscenza diretta etc…) ogni attività di abbandono che viene effettuato sul territorio».