Ancona-Osimo

Carabinieri forestali: reati in aumento, più di uno al giorno quelli registrati

È il bilancio annuale del corpo nelle Marche sempre più alle prese con animali maltrattati e rifiuti pericolosi immessi ai danni dell’ambiente. Ecco tutti i dati

ANCONA – Animali maltrattati, il problema incendi e i rifiuti pericolosi dannosi per l’ambiente. Queste le criticità rilevate nel 2018 dai carabinieri forestali. Un anno dove i reati sono in aumento, più di uno al giorno e fino a 39 casi al mese. A presentare il bilancio, questa mattina, nella sede del Comando Regione, è stato il generale di brigata Fabrizio Mari. Un bilancio delle attività svolte nell’anno 2018 a tutela dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio agroforestale.

Ben 48.726 sono stati i controlli svolti in tutta la regione (+25% rispetto al 2017) dalle 47 Stazioni Carabinieri Forestale dislocate anche nei Parchi Nazionali dei Sibillini e del Gran Sasso – Monti della Laga, nonché dai Nuclei Carabinieri Cites (a tutela di fauna e flora protette) di Ancona e Fermo che operano sia sul territorio regionale che presso il Porto di Ancona e l’Aeroporto di Falconara.

Nell’anno 2018, su tutto il territorio regionale, le unità Carabinieri Forestale hanno accertato 468 illeciti penali, denunciando 539 persone all’A.G., contestato 2.038 illeciti amministrativi per un valore di 1.697.752 euro. Dati in sensibile crescita rispetto al 2017.

Criticità
Le maggiori criticità riscontrate hanno riguardato essenzialmente il settore dei rifiuti, del benessere animale e della tutela della fauna, con un importante impegno anche nel settore della tutela del territorio. L’azione di contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti e alle discariche abusive è stata svolta attraverso 3.705 controlli ed ha consentito di accertare 135 reati e 300 illeciti amministrativi per un valore di 361.969 euro. Messe a segno importanti operazioni nel settore dello stoccaggio, abbandono e combustione illecita dei rifiuti.

Gravi illegalità riconducibili al maltrattamento animale e alla tutela della fauna selvatica, infatti a seguito dei 13.160 controlli sono stati accertati 83 reati e 595 illeciti amministrativi per un valore di 185.551 euro. Sono state portate a termine diverse operazioni antibracconaggio e sul maltrattamento negli allevamenti di animali da reddito.
Tra le attività poste in essere a tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano tutte quelle svolte nel settore Cites sui traffici illeciti di specie tutelate dalla Convenzione di Washington e nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname “illegal logging” ai sensi dei Regolamenti Comunitari “Eutr” e “Flegt”.

Complessivamente i due Nuclei Cites di Ancona e Fermo hanno effettuato 825 controlli accertando 20 reati e 22 illeciti amministrativi per un importo contestato pari a 69.473 euro. Come negli scorsi anni, numerosi sono stati i controlli nel settore della tutela del territorio pari a 19.450, i quali hanno anche riguardato la protezione delle bellezze naturali, l’attività urbanistico-edilizia, le zone sottoposte a vincolo idrogeologico e di particolare interesse ambientale nonché le aree soggette ad utilizzazioni boschive. Sono stati accertati 89 reati e 576 illeciti amministrativi per un valore di 444.991 euro.

Rilevante l’attività di contrasto volta alla sicurezza agroalimentare che ha consentito di accertare violazioni sulla contraffazione dei prodotti Dop – Igp e sulla corretta etichettatura degli alimenti. Complessivamente sono stati effettuati 818 controlli,  accertati 14 reati e contestati 51 illeciti amministrativi pari ad 561.466 euro.
Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno comportato 724 controlli consentendo di accertare 20 reati e 17 illeciti amministrativi per un valore di 8.704 euro.

I servizi di prevenzione svolti dai Reparti forestali nel periodo a maggior rischio (dal primo luglio al 15 settembre) hanno contribuito a contenere il numero degli incendi registrati, nel 2018, pari a 25 incendi (di cui 17 incendi boschivi e 8 incendi non boschivi) che hanno interessato una superficie totale percorsa dal fuoco di circa 16 ettari.

L’attività di monitoraggio delle aree percorse dal fuoco conseguente alla perimetrazione, misurazione e ai rilievi delle superfici interessate, consente di fornire i dati per l’aggiornamento del catasto comunale degli incendi, ai sensi dell’art.10 comma 2 della L. 353/2000.

Il controllo capillare svolto presso i 244 Comuni delle Marche, ai fini di una corretta gestione del catasto delle aree boscate incendiate, ha consentito di individuare 31 Comuni inadempienti, tutti segnalati alle competenti Prefetture. La mappatura delle aree incendiate e il loro aggiornamento è di fondamentale importanza per l’applicazione dei divieti e delle prescrizioni previste dalla L. 353/2000.

Presentato il nuovo calendario fotografico Cites 2019 del Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, il cui slogan “La cooperazione internazionale contro il wildlife crime”, testimonia la fondamentale importanza della cooperazione tra Stati per combattere il crimine contro le specie selvatiche, un fenomeno per sua natura transnazionale e che pertanto necessita della collaborazione di organismi, autorità, organizzazioni governative e non, per la raccolta delle informazioni, la loro disseminazione, lo scambio di esperienze e di tecniche investigative e di intelligence…

«Si consideri solo che il traffico di specie selvatiche è ancora oggi uno dei traffici illeciti più importanti al mondo, dopo quello di droga, armi e esseri umani», spiega in una nota il corpo.

Oltre alla partecipazione del Segretariato Cites ed Iccwc (Consorzio internazionale per la lotta ai reati contro le specie selvatiche), quest’anno il calendario ha visto il coinvolgimento – in rappresentanza di centinaia di autorità estere che collaborano quotidianamente con l’Arma in questo settore – delle polizie di Brasile, Svezia e Spagna, delle autorità competenti nel contrasto al “wildlife traffic” di Israele, Repubblica Ceca, Portogallo, India e Usa, degli organismi internazionali di polizia e non, come Interpol, Europol, Unione Europea, Organizzazione Mondiale delle Dogane, Lusaka Agreement tra paesi africani (Latf), Fao.